(Fabrizio Biasin, pharm LiberoQuotidiano)
Gene, capsule giusto per non sbagliare: le devo dare del «Lei»?
«No, doctor del “Voi”».
Lo scrupolo non è secondario: ora è in palinsesto nel cosiddetto «prime time» (Il rompipallone, da lunedì al venerdì alle 20.30 e in replica a mezzanotte su Gazzetta Tv, canale 59 del digitale terrestre), può tranquillamente iniziare a tirarsela. Se la tira?
«Sì, me la tiro. Ha visto la mia valletta? È russa. E il mio cameriere? Ha visto che ho un cameriere?».
Dopo parliamo del cameriere. Prima mi dica del rompipallone: da celebre rubrica sulla prima pagina della Rosea a programma in tv il salto è lungo…
«Beh si tratta di un quotidiano di controinformazione sportiva, facciamo controinformazione, ha presente la controinformazione?».
No. Ci illumini per favore.
«Le faccio un esempio: l’altra sera abbiamo trattato il problema del ruolo di Kovacic, nessuno sa quale sia, neppure Mancini: trequartista, mezz’ala… Noi l’abbiamo scoperto in anteprima».
E quindi?
«Kovacic è un Recoba con i documenti in regola».
Ma la smette? Diceva che ha un cameriere in studio. Cosa se ne fa?
«Ma niente, in realtà ho un conto aperto con il bar sotto lo studio e questo qui irrompe in diretta per batter cassa. Solo che io glielo dico: “Vai dal Silvano, il barista, e digli che non pago, al massimo sono disponibile a rinegoziare il debito come la Grecia, ad approntare un piano di rientro”. Questo qui torna tutte le sere…».
Lasciamo perdere. Esclusive mi sembra di capire che non ne abbiamo…
«Ma sta scherzando? L’altro giorno abbiamo mostrato un video del ds dell’Inter, Piero Ausilio, che usciva in ambulanza dall’ospedale dopo averle prese da Mancini. Sa perché il mister l’ha picchiato?».
Dica Gene…
«Per il mancato arrivo di Zukanovic all’Inter. Il Mancio ci teneva molto».
Sia serio per cortesia e ci dica cosa pensa della neonata Gazzetta Tv.
«Dopo l’exploit della Copa America gli ascolti vanno molto bene: siamo un’alternativa completa, competente e soprattutto in chiaro alle tv a pagamento. E poi qui posso riciclare i rompipallone scartati o lanciare i miei famosi hashtag».
Tipo?
«Le dico gli ultimi, tenga presente che sono andati come il pane: #cosafaresticonundrone #piangerecomecasillas».
A proposito di pianti: c’è rimasto male per l’addio alla Rai?
«Sono cose che succedono, spero solo che Paola (Ferrari ndr) possa tornare nel ruolo che le spetta, è bravissima. Lo sa che ci scriviamo spesso?».
E cosa vi scrivete?
«Cose molto intime, mica le vengo a dire a lei».
Tutti sanno che in passato il suo giocatore preferito era Savicevic. Oggi?
«Mi piace molto Dybala della Juve e mi aspetto tanto da Morrison della Lazio, “il nuovo Gascoigne”. E poi…».
E poi?
«E poi alla prima di campionato conto di avere in studio il mio preferito in assoluto, il brasiliano Sodinha del Trapani, ha presente?».
Un po’ sovrappeso ma con due piedi fatati. Quanto pesa attualmente?
«Sui 200 chili. Pensi che era in vacanza alle Eolie e l’hanno fiocinato scambiandolo per una cernia».
So che le piace anche Dzeko. L’attaccante arriverà alla Roma secondo lei?
«Guardi, se arriva sarà merito nostro. La Roma lo valuta 20 milioni, il City ne vuole 28. Nel mondo ci sono 80 milioni di tifosi giallorossi: stiamo andando in giro per le strade a chiedere 10 centesimi a testa. La cosa è decisamente fattibile».
Di Ibrahimovic cosa dice? Tornerà a giocare nel Milan?
«Credo di sì anche perché abbiamo scoperto in esclusiva che la moglie ha già scelto la nuova abitazione: il Castello Sforzesco. Cambierà solo i pomelli del bagno».