(Francesco Canino, sildenafil Panorama) La caccia ai nuovi protagonisti di X Factor 9 è apertissima. Sono iniziate infatti ieri le registrazioni delle Audizioni della nona edizione del talent show di Sky Uno, pharm condotto da Alessandro Cattelan: dopo la tappa bolognese, sickness i quattro giudici si sono spostati a Roma, dove si esibiranno circa 150 aspiranti concorrenti. Nel backstage, a sopresa, ieri è arrivata anche Mara Maionchi, che non sarà la quinta giudice di questa stagione – a dispetto dei rumors di questi giorni – ma è pronta a tornare al timone di Xtra Factor.
Le Audizioni di Roma
Proprio in queste ore Mika, Skin, Elio e Fedez stanno valutando i 150 concorrenti convocati per le Audizioni e selezionati tra gli oltre 23 mila che nell’ultimo anno hanno affrontato il provino per partecipare ad X Factor. Le aspiranti pop star si esibiranno davanti ad un pubblico di 6 mila persone – le Audizioni sono infatti aperte a tutti – che riempirà fino a domani il Palalottomatica di Roma. Le Audizioni si concluderanno il 30 giugno e i concorrenti che riceveranno tre sì dai giudici potranno accedere alla fase successiva, il Bootcamp. La penultima tappa di selezioni, a cui seguiranno le Home Visit, si terrà il 13 e 14 luglio a Torino, al PalaAlpitour.
Maionchi anticipa l’XtraFactor
Torna anche Mara Maionchi, confermata alla guida dell’Xtra Factor: la discografica, che condurrà l’aftershow, ieri si è presentata nel backstage delle Audizioni. “Sono molto contenta di essere per il secondo anno alla guida di Xtra Factor. Sono già qui dalle Audizioni per iniziare ad ascoltare i concorrenti, a studiare i giudici e soprattutto a conoscere da vicino Skin che è la vera novità”, spiega. Intervistata da Sorrisi e Canzoni smentisce invece la sua presenza in giuria, come anticipato da alcune indiscrezioni degli ultimi giorni, e svela che Xtra Factor inizierà già nella fase registrata. “Andrò a partecipare ai casting, alle Home Visit, incontrerò alcuni concorrenti e dirò la mia se per esempio qualcuno viene scartato a mio avviso ingiustamente dai giudici”.