Negli Stati Uniti da un po’ di tempo va di moda il made in Italy. Non è raro trovare nelle produzioni televisive a stelle e strisce attori italiani: l’ultimo in ordine di tempo è Fortunato Cerlino, nuovo protagonista diHannibal nei panni dell’ispettore Pazzi, storico rivale di Hannibal Lecter.
Ma il Don Pietro Savastano di Gomorra non è il primo a farsi apprezzare fuori dai confini nazionali: ultimamente il tricolore è sventolato pure sui set di Game of Thrones e Grey’s Anatomy, per non parlare di Marco Polo su Netflix. Di seguito una lista con le esperienze internazionali più significative di dieci attori che hanno lasciato il Belpaese per mostrare all’estero le loro capacità.
Fortunato Cerlino in Hannibal
Fortunato Cerlino dall’11 giugno non sarà ricordato solamente come il Don Pietro Savastano di Gomorra. Il curriculum dell’attore napoletano si è arricchito grazie alla partecipazione in Hannibal, serie firmata da Bryan Fuller e incentrata sul celebre Hannibal Lecter, in onda dal 3 giugno negli Stati Uniti su NBC con gli episodi della terza stagione. In queste puntate, ambientate in una Firenze dai tanti chiaroscuri, Cerlino presta il volto a Rinaldo Pazzi, ispettore che dà la caccia da tempo al serial killer interpretato da Mads Mikkelsen.
Rosabell Laurenti Sellers in Game of Thrones
Tra le sorprese della quinta incredibile stagione della serie HBO bisogna annoverare Rosabell Laurenti Sellers, attrice italo-americana che i più conoscevano per la partecipazione in Una grande famiglia. In Game of Thrones (IL QUIZ: Quale bastardo di GoT sei?) si è fatta notare dal pubblico e non solo (vero Bronn?) interpretando Tyene Sand, la terza delle figlie bastarde del Principe Oberyn Martell, una delle cosiddette serpi di Dorne.
Lorenzo Richelmy in Marco Polo
Ha convinto anche i più scettici questo giovane e aitante attore nato a La Spezia ma cresciuto a Roma. Richelmy, dopo essersi fatto notare su Canale5 ne I Liceali, ha sfruttato la sua grande occasione dando il volto aMarco Polo (1254-1324) nell’omonima serie, costata a Netflix circa 90 milioni di dollari. Il viaggiatore veneziano, approdato presso la corte del Kublai Khan nel 1271, in questo kolossal è molto diverso da quello raccontato ne “Il Milione”: all’avventura e al costante senso di meraviglia vanno aggiunte acrobazie di ogni tipo e in ogni campo.
Giacomo Gianniotti in Grey’s Anatomy
Avete già conosciuto il dottor Andrew Deluca tra i corridoi del Seattle Grace? Beh, questo bel medico dalle chiare origini italiane, apparso sul finale dell’undicesima stagione del medical drama di Shonda Rhimes, ha il volto di Giacomo Gianniotti, ragazzone romano classe ‘89 da anni di casa in Canada e negli Stati Uniti. L’attore si è fatto già conoscere dai telespettatori americani che hanno avuto modo di vederlo in Reign eSelfie.
Marta Gastini ne I Borgia
Una carriera di tutto rispetto per questa attrice piemontese che, dopo aver iniziato lavorando a fianco di Terence Hill e Leonardo Pieraccioni in fiction e film di discreto successo, ha giocato al meglio le sue carte nel 2011 con I Borgia, serie di Tom Fontana andata in onda con grandi ascolti su Sky Cinema. In tre stagioni, tutte incentrate sulla famiglia che ha dato i natali a Cesare e Lucrezia Borgia, ha vestito e svestito i panni di Giulia Farnese, amante di Rodrigo Borgia, futuro Papa Alessandro VI.
Valentina Cervi in True Blood
Nella serie HBO che più di tutte è riuscita ad abbinare sangue e sesso c’è stato spazio per Valentina Cervi. L’attrice italiana si è fatta valere interpretando Salome Agrippa, vampiro millenario dal fascino conturbante, nella quinta stagione dello show che ha dato fama imperitura ai cittadini di Bon Temps. Non è stata la prima esperienza all’estero per la Cervi: in carriera ha lavorato con registi del calibro di Jane Campion e Spike Lee e con attori come James Franco e Michael Fassbender.
Pierfrancesco Favino in Marco Polo
Siamo di fronte all’attore italiano più chiamato dalle produzioni internazionali. Favino, dopo essersi destreggiato alla grande in un mucchio di pellicole dai cast più che importanti (si pensi ad Angeli e demoni, World War Z, Rush), è stato scelto da Netflix per Marco Polo, serie evento sul celebre esploratore veneziano. Nelle puntate di quest’ultima ha dato il volto a Niccolò Polo, padre di Marco (Lorenzo Richelmy). Poche ma significative le scene in cui è presente.
Isabella Rossellini in The Blacklist
L’abbiamo vista in Alias e 30 Rock, ha avuto ruoli da guest star in Treme eThe Blacklist, ha doppiato pure un episodio dei Simpson. Che dire di più diIsabella Rossellini, una delle attrici che il mondo più ci invidia? Piccola curiosità: nel lontano 1993, è stata protagonista di Fallen Angels, una delle prime serie televisive a portare sul piccolo schermo i temi e gli stilemi del mondo cinematografico. Alla regia non poteva che esserci un premio Oscar del calibro di Sidney Pollack (Come eravamo, I tre giorni del condor,Tootsie, La mia Africa).
Gabriella Pession in Crossing Lines
Grande protagonista della fiction italiana, la Pession ha avuto modo di mettersi in mostra anche all’estero. Nel 2011 ha recitato al fianco di Elijah Wood in un episodio di Wilfred, sconclusionata comedy portata nel nostro paese da FOX. Nel 2014 ha invece avuto più spazio in Crossing Lines, entrando tra i personaggi principali di questo interessante crime nato da una co-produzione internazionale curata da Edward Allen Bernero (Criminal Minds).
Adriano Giannini in Missing
Ne è passato di tempo da quando condivideva il set con Madonna nell’inguardabile Travolti dal destino, uno dei flop più clamorosi della storia recente, così brutto da aggiudicarsi un meritatissimo Razzie Awards nel 2003. Nonostante questa macchia nella carriera, il buon Giannini ha saputo guardare oltre e reinventarsi: il pubblico americano lo ha potuto rivalutare in Missing, un thriller on the road che segue la protagonista Rebecca Winstone (Ashley Judd) alla ricerca del figlio scomparso in Italia. A dargli una mano nelle ricerche sarà l’amico Giancarlo, interpretato proprio da Giannini.