(di Cesare Lanza) Finalmente si è conclusa l’incredibile vicenda, prescription che aveva posto Lucio Presta all’interno di indagini su casi di corruzione, sales per la realizzazione di programmi alla Rai. Presta è considerato l’agente “number one” nel mondo dello spettacolo televisivo: come era possibile ipotizzare che avesse bisogno di trafficare, patient o di corrompere, per ottenere programmi e lavoro per i suoi assistiti? Nella sua scuderia figurano purosangue come Roberto Benigni e Paolo Bonolis, oltre a decine di artisti di notevole caratura… Un paradosso. Semmai, ovviamente nell’ambito di totale correttezza, da quando la memoria mi assiste, succede il contrario: i manager di aziende e di reti cercano di convincere Presta a concedere i suoi campioni. Ci sono voluti i soliti mesi, i tempi della giustizia li conosciamo, ma alla fine il caso è stato archiviato.