(La polemica di Michele Monina, help Il Fatto) Dopo essere stato definito da Bono ‘il corrispettivo in carne e ossa del Valium’ ed essere stato trattato da Madonna in modo non proprio edificante, il presentatore più radical chic della tv di Stato si è trovato a fare i conti con uno dei ‘fratelli terribili’ di Manchester: che sia forse il caso di cercare autori un po’ meno accondiscendenti?
Chissà se tutto quello che sta accadendo a Che tempo che fa in queste settimane ha a che fare con l’uscita al cinema del blockbuster 50 sfumature di grigio? Nel senso, chissà se a breve scopriremo che si tratta di una abilissima operazione di marketing, tipo la lettera del marito cornuto pubblicata dal Corriere della sera e poi smascherata come un fake costruito ad arte per promuovere un programma di Real Time sull’infedeltà. Perché se dovessimo scoprire che questa ostentazione di autolesionismo, vagamente masochistico, è un fare il verso a quel mondo lì, quello del sadomaso, allora tanto di cappello a Fabio Fazio, capace di passare da un atteggiamento piuttosto azzerbinato a quello di maschera del nuovo millennio.
Altrimenti la faccenda si sta facendo vagamente inquietante, quasi imbarazzante. Tutti, ma proprio tutti, abbiamo visto, letto e commentato il trattamento non proprio edificante che Madonna ha riservato al conduttore più radical chic della Tv di Stato. Lui lì a provare a fare il piacione, quello che si slaccia la cravatta per l’emozione, quello che ostenta una fascinazione adolescenziale per un’artista di cui, stando a quanto viene di solito veicolato da quel programma, probabilmente non frega assolutamente nulla (se non il fatto che Madonna sia lì e non altrove), lui a offrire vino e a giocare tutto su un improbabile rapporto adulatore-adulata e lei, simpatica come una scheggia di legno infilata sotto un’unghia, a trattarlo male, a non rispondere a domande francamente imbarazzanti, a sottolineare come nessuna adulazione è possibile quando sei una Diva e soprattutto quando chi ti sta di fronte è già stato giustamente indicato a Bono degli U2 come il corrispettivo carne e ossa del Valium. Una brutta botta per l’autostima di Fazio, abbiamo pensato in molti. Cui avevano già fatto il verso, giocando sulla registrazione dell’intervista, sia Sabrina Ferilli che Ambra Angiolini, capaci entrambi di mettere il nostro in un angolo, come una sorta di sacco per gli allenamenti dei pugili. Ma domenica scorsa a metterci il carico da mille è arrivato Noel Gallagher, uno dei fratelli terribili di Manchester che hanno dato vita agli Oasis. Certo, anche in questo caso la simpatia dell’artista è paragonabile a quella di un taglio che ci si è procurati involontariamente con un foglio di carta, ma ciò non toglie che l’intervista andata in onda sia stata imbarazzante. Sorvoliamo sul fatto che Fazio non sappia spiccicare una parola di inglese, fatto che lo equipara a buona parte dei nostri conduttori tv. Sorvoliamo sul solito voler ostentare un atteggiamento da fan che, se sei quello che dice di amare sopra ogni altro Ivano Fossati, forse è fuori posto al cospetto di Gallagher. Le domande poste, cui per altro Fazio ha pietosamente chiesto una risposta che non arrivava, sono da ragazzino alle prime armi, tanto quanto la gestione di una rockstar che, piaccia o meno, ha contribuito a scrivere uno degli ultimi fenomeni musicali attestati nella nostra epoca, il brit pop.
Noel, però, non si è limitato a maltrattare Fazio in tv, ma uscito dagli studi, ha scritto il post che trovate nella foto che accompagna questo articolo, firmando su Twitter una delle epic fail più clamorose di Fazio dal suo esordio in tv a oggi. Che sia forse il caso di cercare autori un po’ meno accondiscendenti e capaci di portare avanti un’intervista anche con chi non è disposto a tutto pur di passare una ventina di minuti in tv? O magari che non sia il caso di smetterla di giocare a fare il radical chic se, nei fatti, le tue conoscenze di cultura pop sono inversamente proporzionali al tuo potere promozionale? Aspettiamo con ansia la prossima umiliazione pubblica di Fazio, o magari che ci sveli l’arcano e ci dica che era tutta una citazione della James, che nei fatti lui “scopa forte” come Mr Gray.