THE VOICE 2015, IL SECONDO APPUNTAMENTO CON LE BLIND AUDITIONS DELLA TERZA EDIZIONE

THE VOICE 2015, IL SECONDO APPUNTAMENTO CON LE BLIND AUDITIONS DELLA TERZA EDIZIONE

the voice 3(di Maria Antonietta Serra e Donato Moscati) I talenti si esibiscono intanto che gli artisti siedono di spalle. I quattro coach, sick qualora fossero folgorati dall’esibizione , dopo aver premuto il bottone rosso, insceneranno modalità differenti per convincerli ad entrare nella propria squadra. Noemi dai capelli rossi e bella inquartata è l’unica donna coach, Pelù ha mantenuto il suo posto forte del suo rodato charme da rocker agè, J-Ax con barbino caprino e borsalino resta alla poltrona. Raffa lascia il posto a due, diciamo DUE, anime canore : i Facchinetti ( eh si perché uno solo non ne faceva mezzo ). Che dire? A parte che Antonietta e J-Ax andavano in sincrono nei commenti – e il top è stato “andrebbe cambiato nome al team Facchinetti, se qualcuno ci segue dall’estero “ Team Fach “ sembra il titolo di un porno “- il Talent decolla con la stessa variegata energia della scorsa edizione. Diciamo che la puntata va via liscia coi Fach che ad ogni occasione si danno “il cinque” e si consultano sulle song in gara, a naso non ne riconoscono nessuna di primo acchito. Figlio in outfit candido e padre con giacca maculata glitter rubata a Moreno sembrano buttati lì in un momento di sclero del direttore di rete, che pare pure volesse propinarci Carla Bruni e Costantino Della Gherardesca e quindi forse è meglio così anche perché i Fach vanno via come il pane ( sarà la poltrona Raffa che porta buono? ). Un dubbio assilla Donato: ma Fach padre è andato dallo stesso chirurgo plastico di Maradona?
Tornando alla gara diciamo che qualche talento si intravvede subito, vedi alla voce:
SARA VITA FELLINE che, allo scoccar della mezzanotte, ci ha regalato una grandiosa versione roca e sofferta di”Anna e Marco” di Lucio Dalla. Riesce ad arrivare al cuore di tutti i giudici .( J-Ax la paragona alla Nannini ), ma la ragazza è giovane e toppa la scelta del team : si butta sui Fach ( non ci si crede! )
IRA GREEN, 25 anni, diventata bulla per reazione a episodio di bullismo subito alle elementari, si esibisce in Black Dog dei Led Zeppelin. Caricata a pallettoni, sfodera una grinta che incanta Pelù sin dalle prime notee a seguire gli altri. Nonostante la battutona di J-Ax “Sei la donna che spaventa gli uomini che si depilano” la ragazza si orienta verso il team Pelù.
DANIEL PETRARULO, nata Daniela, transgender canta Always di Bon Jovi e fa poker di coach. J-AX fibrilla “Quando sento Bon Jovi devo bere whisky e mettere 10 dollari nelle mutande di qualcuna”. Ma il ragazzo scegli i Facchinetti ( ??? )
FRANCESCA TEKLA CINI voce moderna dal timbro particolare acchiappa tutti e quattro i coach. Roby Facchinetti sviscera la sua emozione e se la batte con Pelù che rimarca il fatto d’essere stato il primo a voltarsi per lei….ma tra i due litiganti lei sceglie J.Ax. Che poi ha cantato come quando noi facciamo i gargarismi con il Listerin
TOMMASO GREGIANIN, ragazzino veneto che canta con voce black un magnifico Barry White tanto da esser confuso con l’originale. Conquista Noemi e Pelù…e sceglie Pelù
KEENIATTA BAIRD di radice cantante sudafricana con tanto di Apartheid alle spalle, attacca sulle note di ‘And I am telling you I am not going’ di Jennifer Hudson ed è delirio, tripudio applauso, i quattro coach in visibilio, perfino i Fach che non han capito una maz ma si voltano all’unisono perché l’arte è arte e arriva pure ai muri. La donna ci pensa e ripensa e decide te il Team Noemi ( e gli altri rosicano )

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