SANREMO: GRANDE AMORE, UNA CANZONE NATA 12 ANNI FA

SANREMO: GRANDE AMORE, UNA CANZONE NATA 12 ANNI FA

Sanremo: Il Volo vince con il 39%, <a href=case pilule Nek al 35%, shop Malika al 26%” width=”300″ height=”208″ />Chissà se avrebbe avuto la stessa fortuna al festival se a cantarla fossero stati gli Opera Pop tra i Giovani. ‘Grande amore’, la canzone con cui il trio Il Volo ha trionfato a Sanremo, era stata presentata per questa stessa edizione da Enrico e Giovagnoli e Francesca Carli, insieme sui palchi di mezzo mondo e nella vita, ma era stata scartata perché lui aveva appena superato l’età limite prevista dal regolamento, 36 anni.

A raccontare il retroscena all’ANSA è Pasquale Mammaro, editore della canzone, che degli Opera Pop è manager e produttore. Con loro ha fatto molte tournee all’estero, anche insieme a Little Tony. Sperava di lanciarli al festival di Carlo Conti perché – spiega – con Fabio Fazio non aveva provato sapendo che non ama questo genere. Per lo stesso motivo, aveva candidato tra i big Lara Fabian (proposta accolta) con ‘Voce’, un’altra canzone di cui è editore con la sua etichetta.

“Grande amore – racconta Mammaro – era stata scritta 12 anni fa. L’aveva presentata a Sanremo Francesco Boccia (che la firma insieme all’altro autore Ciro Esposito), ma non aveva passato le selezioni”. Boccia aveva partecipato già a Sanremo in duo con Giada Caliendo nel 2001 con la canzone-tormentone ‘Turu turu’. Quindi Grande amore era tornata nel cassetto ed era stata gelosamente conservata da Mammaro in attesa di “una grande occasione” perché questo fu il consiglio del compianto Sergio Bardotti, che si era rifiutato di rimetterci le mani, dicendo che il pezzo era perfetto così.

Dopo avere capito che con gli Opera Pop quest’anno non c’era niente da fare per ragioni anagrafiche, Mammaro ha riparlato con Carlo Conti. A quel punto il direttore artistico ha avuto l’idea di far cantare ai ragazzi del Volo questa canzone perché quelle presentate dal trio non lo avevano convinto. “Michele Torpedine, manager del Volo, era perplesso, non voleva. Poi Celso Valli ha curato l’arrangiamento e, con piccole modifiche al testo, fondamentalmente per adattarlo a tre voci invece che due, è nato il primo provino”, racconta ancora Mammaro. Così è partita l’avventura più importante di Grande amore, fino al gradino più alto del podio di ieri.

Se il destino radiofonico della canzone è incerto, sicuramente all’estero questa nuova pagina del Volo avrà un grande riscontro e diventerà una bandiera di Ignazio, Piero e Gianluca, una canzone tutta loro in mezzo ad un repertorio fatto fino ad oggi di cover dei grandi classici come ‘O’Sole mio’.

Torna in alto