medical 10 ANNI FA MORIVA IL PIU’ GRANDE DI TUTTI / SPECIALE” width=”300″ height=”207″ />Il Padrino Marlon Brando appassiona ancora, buy oltre un milione di telespettatori hanno visto il film di Francis Ford Collola in onda su Rete4. La storia è quella di Vito Corleone, emigrato bambino dalla Sicilia negli Usa, è diventato un grande “padrino”, ossia il capo di un’importante famiglia mafiosa italo-americana.
La vicenda. Quando nel 1945, dopo aver dominato per due generazioni un clan di mafia italoamericana, Don Vito Corleone muore, suo figlio Michael accetta con riluttanza di occuparsi degli affari di famiglia. Imparerà presto. Da un romanzo (1969) di Mario Puzo, è la storia di un sistema familiare e di clan con sottofondo nostalgico per la forza di quei legami che nell’America di oggi sembrano svalutati (come fu letto dalla maggioranza del pubblico), ma possiede anche una profonda e fertile ambiguità.
Su Canale5 La puntata de Il Segreto in prima tv ha ottenuto un ascolto di 4.314.000 telespettatori, per uno share del 15.54%. Su Rai1 La replica della terza puntata di Braccialetti Rossi ha registrato un ascolto di 3.409.000 telespettatori, per uno share del 12.86%. Su Rai2 La puntata di NCIS: Unità anticrimine ha registrato 2.390.000 telespettatori, share del 7.99%; a seguire NCIS Los Angeles 2.667.000, 9.26%. Su Italia Uno, Il film La Mummia – La tomba dell’imperatore Dragone ha ottenuto 1.747.000 telespettatori, per uno share del 6.47%. Su Rete4 Il Padrino Il film, di Francis Ford Coppola, ha appassionato ancora 1.046.000 telespettatori, share del 5.12%. Su La7 La prima puntata del nuovo anno de La Gabbia ha siglato un ascolto di 449.000 telespettatori per uno share del 1.49% nella presentazione e di 784.000 telespettatori, per uno share del 3.50% nel programma vero e proprio. Per quanto riguarda la fascia dell’access prime time Su Rai1 Affari tuoi ha raccolto 5.572.000 spettatori (18.87%).
Su Canale5 Paperissima Sprint sigla il 14.56% con 4.284.000 ascoltatori. Su Rai3 l’appuntamento con Blob ottiene 1.491.000 spettatori per uno share del 5.7% e Che Tempo Che Fa ha fatto segnare 3.000.000 di spettatori con il 10.19% (anteprima 1.695.000 spettatori – con il 6.32%). Nel preserale Su Rai1 il game show L’Eredità- La Sfida dei 6 è stato seguito da 3.988.000 spettatori (18.23%) mentre L’Eredità ha ottenuto 5.716.000 spettatori (23.91%). Su Canale 5 Avanti il primo ha conquistato 2.937.000 spettatori con il 13.37% mentre Avanti un Altro ha ottenuto 4.028.000 spettatori con il 16.85%. Su Rai2 Novantesimo Minuto ha ottenuto 2.130.000 spettatori (10.15%). Per quanto riguarda i contenitori domenicali su Rai L’Arena ha portato a casa 4.273.000 telespettatori (20.3%). Lo Speciale Tg1 da Parigi: Marcia contro il terrore ha ottenuto 2.991.000 ascoltatori (15.92%).
La seconda parte de L’Arena – dalle 17:07 – ha raccolto 2.779.000 spettatori (15.17%) mentre L’Arena Protagonisti ha ottenuto 2.901.000 spettatori (14.71%). Su Canale5 Domenica Live ha ottenuto 1.695.000 spettatori (8.6%), nella prima parte, 2.130.000 spettatori (11.75%), nella seconda parte, 2.242.000 spettatori (12.26%) nella terza parte e 2.504.000 spettatori (12.57%) nella quarta parte. Su Rai2 Quelli che Aspettano raccoglie 1.347.000 spettatori con il 6.59% mentre Quelli che il Calcio ha appassionato 1.540.000 spettatori con l’8.38%. Stadio Sprint ha ottenuto 1.296.000 spettatori con il 7.17%.Su Rai3 In Mezz’ora ha coinvolto 1.177.000 spettatori con il 5.77%.
Sulla stessa rete Kilimangiaro Il Borgo dei Borghi ha convinto 627.000 spettatori con il 3.28% mentre Kilimangiaro Ci Divertiremo un Mondo segna 1.054.000 spettatori con il 5.59%. Riguarda ai notiziari delle 20 il Tg1 è stato seguito da 6.670 mila telespettatori (25.2%), il Tg5 da 4.791 (17.9%), il Tg La7 1.106 (4.17%). Nel complesso in prima serata le reti Rai hanno totalizzato 10 milioni 938 mila telespettatori con 37.45% di share a fronte dei Canali Mediaset 9 milioni 913 mila (33.94%), nell’intera giornata 38.54% contro il 30.05 dei canali di Cologno Monzese, mentre la seconda serata va ai canali Mediaset con il 34.2% a fronte del 32.62% delle reti del servizio pubblico.