
Dopo le tante speculazioni sulla sua canzone “Quando sarai piccola”, presentata al Festival di Sanremo 2025, Simone Cristicchi interviene per chiarire definitivamente la natura della malattia della madre. In un’intervista al Corriere della Sera, il cantautore ha spiegato che la madre non è affetta da Alzheimer, come ipotizzato da molti, ma ha subito un’emorragia cerebrale causata da un’arteria difettosa.
Perché Cristicchi non ha smentito prima?
L’artista ha sottolineato di non aver mai alimentato equivoci, anzi, aveva già spiegato tutto in una conferenza stampa a Milano il 4 febbraio, prima del festival. “Ho letto un brano dal mio libro HappyNext del 2022, in cui racconto la storia di mia madre. Non ho mai parlato di Alzheimer o demenza senile, il tema è più ampio e va oltre la singola patologia”, ha dichiarato.
La condizione della madre e la polemica mediatica
Cristicchi ha descritto le condizioni della madre: “È disabile al 100%, ha una mente lucida intrappolata in un corpo che non risponde più. È in carrozzina e fatica a parlare correttamente. La più brava a comprenderla è mia sorella, che spesso fa da traduttrice”.
Il cantautore si è anche detto amareggiato per le accuse ricevute: “Se qualcuno dice che ho nascosto la verità sulla malattia di mia madre, siamo alla diffamazione. È surreale il clima creato da certa stampa e dai social su un tema così delicato”.
La musica come espressione oltre la medicina
Cristicchi ha ribadito che il suo brano non è “una cartella clinica” e non si può ridurre a una diagnosi. “La musica è espressione, emozione, riflessione. Non deve per forza essere un referto medico”, ha concluso.