
La sfida di Marco Carta: un nuovo sogno europeo
Marco Carta è pronto a giocarsi una nuova opportunità internazionale partecipando alla finale del San Marino Song Contest. L’artista sardo, in gara con l’inedito “Solo fantasia”, si esibirà l’8 marzo in diretta su San Marino RTV e RaiPlay, con la speranza di conquistare un pass per l’Eurovision Song Contest.
L’Italia, infatti, non prese parte alla competizione europea tra il 1994 e il 2010, salvo un’unica eccezione nel 1997. Questo ha privato Carta della possibilità di rappresentare il suo Paese quando vinse il Festival di Sanremo 2009 con “La forza mia”. “All’epoca non sapevo che l’Italia non partecipasse all’Eurovision, l’ho scoperto solo più tardi”, racconta il cantante, ora deciso a cogliere questa nuova occasione con San Marino.
Un brano inedito per sorprendere giuria e pubblico
Per la finale, Marco Carta si dice più che pronto: “Sono carico e non vedo l’ora di esibirmi”, afferma. Il suo brano, “Solo fantasia”, sarà presentato per la prima volta sul palco: “Punto sull’effetto sorpresa, è una canzone in cui credo molto”, aggiunge. Non teme il confronto con pezzi già noti, come “Tutta l’Italia” di Gabry Ponte, e confida nel giudizio della giuria tecnica: “Spero che venga valutata la qualità della canzone al di là della popolarità”.
Al di là del risultato, Carta guarda con ottimismo al futuro: “Spero che questa esperienza porti a qualcosa di bello. Magari il pezzo entrerà in rotazione nelle radio e avrà successo. Il mio obiettivo è realizzare qualcosa in cui credo e su cui ho investito tanto”.
Un testo che lascia spazio all’interpretazione
“Solo fantasia”, racconta Carta, è un brano che gioca sull’ambiguità tra sogno e realtà: “Parla di un incontro passionale in uno spazio e tempo indefiniti. È una situazione che potrebbe essere un’illusione, un sogno o un evento reale. Lo si scoprirà solo vivendolo”.
Per l’artista, questa partecipazione rappresenta un nuovo capitolo della sua carriera, che ha vissuto alti e bassi ma che continua con determinazione: “Non è facile dopo 17 anni di carriera, ma mi piace l’idea di aver attraversato fasi diverse. Non so cosa mi riserverà il futuro, ma sono pronto ad accoglierlo”.
La crescita di un artista tra passato e presente
Dalla vittoria ad Amici di Maria De Filippi nel 2008, Marco Carta ha attraversato diverse trasformazioni artistiche e personali. “Prima ero focalizzato solo sugli obiettivi: una volta raggiunto uno, subito pensavo al successivo. Ora ho imparato a godermi il percorso”, spiega.
Guardando indietro ai suoi esordi, ricorda con affetto l’esperienza nel talent: “Eravamo inesperti, con le nostre felpe azzurre che chiamavamo ‘pigiami’. Oggi i concorrenti sono molto più preparati, anche grazie ai social, che permettono di fare esperienza già davanti alla telecamera”.
Il rapporto con Maria De Filippi resta speciale: “Ogni tanto ci sentiamo, anche se non spesso. Ma l’affetto è immutato e le sarò sempre grato per l’opportunità”. Con gli ex allievi di Amici 7 mantiene un legame: “Abbiamo una chat di gruppo, come una classe di scuola. È stato un periodo bellissimo”.