Jovanotti torna sul palco con ‘PalaJova 2025’: un viaggio tra musica, emozioni e rinascita

Jovanotti torna sul palco con ‘PalaJova 2025’: un viaggio tra musica, emozioni e rinascita

Dopo un anno e mezzo di stop forzato a causa di un grave incidente in bici, Jovanotti torna finalmente a esibirsi dal vivo con il suo nuovo tour ‘PalaJova 2025’. Il debutto a Pesaro, con quattro date sold out alla Vitrifrigo Arena, segna il punto di partenza di una lunga maratona musicale che fino a maggio lo porterà in tutta Italia con 50 concerti, di cui 37 già esauriti.

“E allora cominciamo, dai…”, sono state le prime parole di Lorenzo Cherubini, prima di attaccare con ‘L’ombelico del mondo’. Un momento carico di commozione per l’artista, reduce da una lunga riabilitazione dopo la frattura di femore e clavicola, due operazioni e mesi di recupero. “Devo stare attento a non perdere la voce – ha scherzato – è il primo concerto da una vita e ne ho altri 49”.

Un ritorno tra musica e celebrazione della carriera

Dopo sette anni lontano dalle esibizioni indoor e i grandi successi del Jova Beach Party 2019 e 2022, ‘PalaJova 2025’ rappresenta un viaggio tra passato e presente, tra classici intramontabili e brani dell’ultimo album ‘Il corpo umano vol. 1’, scritto proprio durante il periodo di stop forzato. L’arena di Pesaro ha accolto Jovanotti con cartelli che recitavano ‘Bentornato’, un affetto che lui ha ricambiato con 145 minuti di show no stop, ballando e cantando con l’energia di sempre.

Uno spettacolo essenziale, con Jovanotti al centro

Rispetto alle precedenti tournée, ‘PalaJova 2025’ rinuncia agli effetti scenografici imponenti per puntare tutto su un allestimento più essenziale. Sul palco, Jovanotti si presenta in frac rosso firmato Dior by Maria Grazia Chiuri, esibendosi su un tappeto persiano che definisce “una casa, un simbolo universale”. L’elemento principale della scenografia sono i fiori, con grandi fari meccanici che si aprono come boccioli e petali lanciati al pubblico.

Ad accompagnarlo, una band di tredici solisti, tra cui l’immancabile Saturnino, suo storico bassista. Il tour è l’occasione per conoscere un “nuovo Lorenzo, titanico, bionico” – come lui stesso si è definito, riferendosi alle placche di titanio impiantate dopo l’incidente – ma soprattutto più carico che mai.

Una scaletta che abbraccia tutti gli stili di Jovanotti

Lo show è un viaggio musicale tra funky, hip hop, rock, influenze afro e latin, con una scaletta che alterna pezzi storici e nuove hit. ‘Serenata rap’, ‘Sabato’, ‘Penso positivo’, ‘Mi fido di te’ sono solo alcune delle canzoni che il pubblico ha cantato a squarciagola. Ampio spazio anche ai brani dell’ultimo album, tra cui ‘Montecristo’, ‘Un mondo a parte’, ‘Il corpo umano’ e ‘Fuorionda’, che sul maxi schermo mostra immagini di politici come Giorgia Meloni, Elly Schlein e Matteo Salvini.

Tecnologia e poesia: un’esperienza immersiva

Oltre alla musica, il concerto è un’esperienza visiva unica: grandi schermi proiettano immagini generate dall’intelligenza artificiale, mentre un sistema di 140 fari e dieci pod rotanti trasforma l’arena in un viaggio multisensoriale. Un momento speciale arriva con le parole della poetessa Mariangela Gualtieri, che Jovanotti cita con emozione.

Alla fine dello show, rivolgendosi al pubblico, Lorenzo esclama:
Potranno tagliare tutti i fiori, ma non fermeranno mai la primavera, e noi la primavera ce la portiamo dentro. Siamo di nuovo insieme, un’altra volta!

Tra gli ospiti presenti a Pesaro, anche il campione olimpico Gianmarco Tamberi e lo scrittore Alessandro Baricco.

Jovanotti e il futuro: “Noi siamo quelli del Jova Beach Party”

Con ‘PalaJova 2025’, Jovanotti dimostra di avere ancora l’energia e l’entusiasmo di sempre. Lo spettacolo è un trionfo di musica, emozioni e rinascita, che segna un nuovo capitolo nella sua lunga carriera. E lui stesso lo assicura ai fan:
“Noi siamo quelli del Jova Beach Party e qualsiasi cosa accada saremo qui, con le infradito, sempre.”

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