Giovedì 6 marzo, in prima serata su Italia 1, andrà in onda l’epico finale della saga di Harry Potter, con la proiezione di “Harry Potter e i doni della morte – Parte 2”, l’ultimo capitolo tratto dalla celebre serie di libri di J.K. Rowling. In questo film, la lotta tra il bene e il male raggiunge il suo culmine, mentre Harry Potter e i suoi amici Ron ed Hermione si preparano a distruggere gli ultimi Horcrux di Lord Voldemort, con la speranza di sconfiggere definitivamente il Signore Oscuro.
La trama: una battaglia finale da vivere
Con Lord Voldemort che ha ormai preso il controllo di Hogwarts, la battaglia per la salvezza del mondo magico è ormai inarrestabile. I Mangiamorte, al suo servizio, sono pronti a fare qualsiasi cosa per annientare i fedelissimi di Silente e soprattutto per eliminare Harry Potter. Il giovane mago, insieme a Ron ed Hermione, pianifica una missione rischiosa: rubare uno degli Horcrux da Gringott, la banca dei maghi. Dopo aver liberato un drago e averlo cavalcato per fuggire dalla banca, i tre amici si dirigono verso Hogwarts per affrontare Voldemort e mettere fine alla minaccia una volta per tutte.
La battaglia finale che ne scaturisce è piena di emozioni, sacrifici e rivelazioni sorprendenti, culminando con il leggendario duello tra Harry e Voldemort, in cui si gioca il destino del mondo magico. Una serie di verità nascoste, tra cui l’amore di Severus Piton per Lily Potter, emerge durante il film, grazie ai ricordi lasciati dal professor Piton, che Harry scoprirà nel Pensatoio. Quest’ultimo si prepara a una morte inevitabile per avere la possibilità di distruggere il suo nemico.
Lo sapevate che…
In merito alla realizzazione di “Harry Potter e i doni della morte – Parte 2”, sono emersi alcuni dettagli curiosi. Per esempio, J.K. Rowling aveva richiesto espressamente che la grande battaglia di Hogwarts si svolgesse il 2 maggio 1998, una data significativa per la saga in quanto è il giorno della nascita di Victoire Weasley, la figlia di Bill e Fleur. Inoltre, Alan Rickman, che ha interpretato Severus Piton, ha avuto conversazioni dirette con la Rowling, che gli ha svelato importanti dettagli sul personaggio, come il suo amore per Lily e il suo odio per James Potter.
Un altro interessante aneddoto riguarda la creazione di Hogwarts: mentre nei precedenti film della saga era stato usato un modello in miniatura, per quest’ultimo capitolo è stato realizzato un modello digitale. Anche Daniel Radcliffe, che interpreta Harry Potter, ha rivelato di aver distrutto ben 80 bacchette magiche durante le riprese, utilizzandole per suonare la batteria durante le pause.
Inoltre, a differenza degli altri film, l’epilogo non è concluso da una battuta di Harry Potter, ma dall’intervento del figlio di Harry, Albus Severus Potter, che pronuncia le ultime parole.