Lucio Dalla, un’icona della musica italiana: Rai Storia gli rende omaggio

Lucio Dalla, un’icona della musica italiana: Rai Storia gli rende omaggio

Un tributo speciale nel giorno della sua nascita

A Lucio Dalla, uno dei più grandi cantautori e musicisti italiani, Rai Cultura dedica un omaggio speciale nel giorno della sua nascita, il 4 marzo 1943. Martedì 4 marzo alle 13.00 su Rai Storia, lo speciale di Italiani ripercorre la sua carriera straordinaria attraverso i ricordi di amici, musicisti e critici musicali, che ne tratteggiano un ritratto affettuoso e indelebile.

Gli esordi nel jazz e il debutto nella canzone italiana

Nato a Bologna, Lucio Dalla dimostra il suo talento musicale sin da giovanissimo. A soli 15 anni, da autodidatta, si distingue come clarinettista nella scena jazz bolognese. Nel 1964, grazie al supporto di Gino Paoli, debutta nel mondo della canzone italiana. La prima grande affermazione arriva nel 1970 con “Occhi di ragazza”, scritta per Gianni Morandi. Da quel momento, la sua carriera è un susseguirsi di successi indimenticabili: “4 marzo 1943”, “Piazza Grande”, “Il gigante e la bambina”, “Anna e Marco”, “L’anno che verrà”, fino alla popolarissima “Attenti al lupo”.

Collaborazioni e il successo internazionale di “Caruso”

Oltre alla sua carriera solista, Lucio Dalla ha condiviso il palco con artisti del calibro di Francesco De Gregori e Ron, con cui ha instaurato una profonda collaborazione musicale. Il 1986 segna un momento epocale della sua carriera con l’uscita dell’album “DallAmeriCaruso”, registrato dal vivo al Village Gate di New York. Il disco contiene “Caruso”, una delle sue canzoni più celebri, che vende oltre 9 milioni di copie in tutto il mondo, consacrandolo come artista di fama internazionale.

Un artista poliedrico tra cinema, teatro e insegnamento

Negli ultimi vent’anni della sua carriera, Dalla ha esplorato diversi ambiti artistici. Ha composto musiche per il cinema, collaborando con registi come Michelangelo Antonioni, Mario Monicelli, Carlo Verdone e Michele Placido. Si è cimentato anche nella televisione, nella regia teatrale e operistica, e ha insegnato tecniche e linguaggi pubblicitari all’Università di Urbino. Negli ultimi anni ha riproposto i suoi più grandi successi nei teatri italiani in una versione jazz e sinfonica, accompagnato dalla prestigiosa Royal Philharmonic Orchestra di Londra.

L’ultimo concerto e la scomparsa

Lucio Dalla si spegne improvvisamente il 1° marzo 2012 a Montreux, in Svizzera, colpito da un infarto. La sera prima si era esibito in quello che sarebbe stato il suo ultimo concerto. La sua musica, però, continua a vivere nel cuore di milioni di fan, lasciando un’eredità artistica senza tempo.

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