
Dal 2 al 5 marzo, il Teatro dell’Opera di Roma presenta un nuovo Trittico di danza a La Nuvola, in coproduzione con Eur SpA. Fortemente voluto da Eleonora Abbagnato, Direttrice della Scuola e del Corpo di ballo dell’Opera di Roma, il programma propone tre creazioni di grande impatto scenico e coreografico: “S” di Philippe Kratz, “Creature” di Francesco Annarumma e “In Esisto” di Vittoria Girelli.
Tre visioni coreografiche per un viaggio tra mito, emozione e percezione
“S” di Philippe Kratz: il mito di Sisifo e l’invadenza della tecnologia
Ad aprire la serata sarà “S”, creazione del coreografo Philippe Kratz, direttore artistico del Nuovo Balletto di Toscana. L’opera prende ispirazione dal mito di Sisifo, simbolo della fatica e della ripetizione infinita, per riflettere sul ruolo della tecnologia nella società contemporanea e sulla progressiva sostituzione dell’uomo con le macchine. Con un linguaggio coreografico fisico ed essenziale, l’atmosfera è resa ancora più intensa dalla musica elettronica del Soundwalk Collective, dalle scene di Denis Rubinić e dalle luci di Valerio Tiberi. Tra gli interpreti, spicca il primo ballerino Claudio Cocino.
“Creature” di Francesco Annarumma: il movimento ispirato a Ezio Bosso
Segue la prima assoluta di “Creature”, nuova creazione di Francesco Annarumma sulla Sonata n.1 “The 12th Room” di Ezio Bosso. Il coreografo napoletano, già affermato in Europa, ha lavorato con sedici ballerini della compagnia, tra cui le étoiles Alessandra Amato e Susanna Salvi, e le prime ballerine Federica Maine e Marianna Suriano. Gli interpreti si trasformano in creature libere, evocando un’atmosfera di speranza che si fa strada nel buio.
“In Esisto” di Vittoria Girelli: luce e spazio al centro della danza
Chiude il trittico “In Esisto” di Vittoria Girelli, giovane coreografa italiana affermata in Germania e demi-soloist dello Stuttgart Ballet. L’opera, nata nel 2023 sulla musica originale di Davidson Jaconello, si ispira al movimento artistico anni ’60 “Light and Space”, esplorando il rapporto tra forme geometriche, luce e percezione. Con un impianto scenico curato da A.J. Wiessbard, lo spettacolo si evolve da un luogo asettico fino a un’esplosione di personalità e sensazioni, trasportando il pubblico in un viaggio tra essere e non essere.
Un cast d’eccellenza per una serata imperdibile
Le tre coreografie vedranno in scena étoiles, primi ballerini, solisti e corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Roma, impegnati in una serata che unisce innovazione, tecnica e introspezione. Il Trittico di danza, grazie alla direzione artistica di Eleonora Abbagnato, si conferma un appuntamento imperdibile per gli amanti della danza contemporanea.