Teo Teocoli festeggia oggi 80 anni e, in un’intervista al Corriere della Sera, il celebre showman ha ripercorso alcuni momenti della sua carriera e della sua vita, parlando di Adriano Celentano, delle sue esperienze in TV e anche delle sue opinioni sul Milan. Un’intervista a cuore aperto, in cui emerge la nostalgia per un’amicizia spezzata e il ricordo di un passato ricco di successi.
La mancanza di Adriano Celentano
A Teocoli manca “tanto, tantissimo” Adriano Celentano. Nonostante la sua carriera sia stata segnata da più di seimila serate in cui ha imitato l’artista, Teocoli racconta che ormai da cinque anni non ha più alcun contatto con lui. “Non mi ha chiamato, non lo sento. Una volta, a Milano, se qualcuno non ti chiamava per un mese, gli dicevi: ‘Ma sei morto?’ Era una battuta. Ma lui se l’è presa”, racconta. L’attore e showman si dice triste per questa lontananza, ricordando con affetto l’amicizia che li legava da quando aveva 14 anni. Teocoli spera comunque che Celentano sia felice, anche se il programma Adrian sembra avergli fatto più male che bene.
Ricordi di un passato ricco di successi
Oltre al rapporto con Celentano, Teocoli ripensa anche alla sua carriera e ai bei ricordi legati al programma Mai dire gol, ricordando la goliardia e il successo che ha avuto negli anni. Racconta, inoltre, di aver portato alla ribalta Aldo, Giovanni e Giacomo, che “sono diventati miliardari grazie a me”. Poi, un aneddoto sulle sue esperienze con le donne: “Da giovane mi dedicavo completamente alle ragazze. Ogni posto in cui andavo, chiedevo subito se c’era qualche ragazza carina.” E poi, i suoi incontri con alcune icone del cinema, come Sophia Loren, Claudia Cardinale e Brigitte Bardot, per le quali nutre un’immensa ammirazione, descrivendo anche l’intensità dell’incontro con la Bardot: “La sua bellezza non si poteva misurare, si vedeva l’aura che emanava.”
La TV e il Milan
Teocoli ha anche parlato del cambiamento nella televisione e delle difficoltà a rimanere al passo con i tempi. “La TV mi manca, ma oggi va per gruppi”, ha dichiarato, criticando il format del Tavolo di Fazio, dove si sentiva emarginato. “Mi han lasciato in uno sgabuzzino ad aspettare per tre ore senza farmi intervenire, e quando sono uscito ho strillato un po’ a tutti.”
Parlando del Milan, Teocoli ha rivelato un episodio curioso: “Mi è successa una cosa terribile, ho incontrato un amico e gli ho chiesto cosa facesse il Milan domani, quando avevano appena giocato il giorno prima… Non mi era mai successo”. Sulla situazione attuale della squadra, il comico ha espresso un’opinione netta: “Al Milan oggi non c’è la società. Fino a qualche anno fa c’erano Paolo Maldini e Boban. Ora c’è Ibra, che è un grandissimo calciatore, ma non capisce nulla di società. Facciano tornare almeno Galliani.”