
Durante la cerimonia dei SAG Awards 2025, l’attrice Isabella Rossellini ha colto l’occasione per inviare un messaggio di affetto a Papa Francesco, augurandogli una pronta guarigione. Dal palco di Los Angeles, insieme ai colleghi Ralph Fiennes, John Lithgow e Sergio Castellitto, Rossellini ha espresso la sua vicinanza al Pontefice nel momento del ritiro del premio per il miglior cast assegnato a “Conclave”, film diretto da Edward Berger.
Il riferimento al Conclave e la frase infelice
Tuttavia, il momento di solidarietà si è trasformato rapidamente in una sorta di spot promozionale per il film. Rossellini, che nella pellicola interpreta il ruolo di una suora, ha approfittato dell’attenzione mediatica per spiegare al pubblico americano il significato del Conclave, ovvero il processo di elezione del nuovo Papa.
Ed è qui che è arrivata la frase che ha lasciato perplessi molti spettatori: “Sì, se dovesse morire, ci sarebbe un Conclave”, ha detto Rossellini riferendosi a Papa Francesco, illustrando poi i dettagli dell’elezione papale, che avviene nella Cappella Sistina, luogo affrescato da Michelangelo.
L’intento di divulgazione potrebbe anche essere comprensibile per un pubblico meno familiare con le tradizioni vaticane, ma il tempismo – proprio mentre il Pontefice affronta problemi di salute – è apparso quantomeno inopportuno.
Un’occasione mancata?
L’intervento di Isabella Rossellini ha quindi sollevato qualche critica: un messaggio di affetto che si è trasformato in una lezione sulle procedure vaticane, con un riferimento alla possibile scomparsa del Papa che ha lasciato molti perplessi. Forse sarebbe stato più elegante limitarsi agli auguri, rimandando la spiegazione del film a un altro momento.