La nona edizione di Myplant & Garden si è chiusa con un successo straordinario, confermandosi tra le principali fiere internazionali del verde. Con oltre 810 espositori (+50 rispetto al 2024), una superficie espositiva ampliata a 55.000 mq e quasi 27.000 visitatori, la manifestazione ha registrato numeri da record, rafforzando la sua posizione di hub globale per il settore orto-florovivaistico, del garden e del paesaggio.
Un ecosistema di innovazione e business
Valeria Randazzo, exhibition manager di Myplant, ha dichiarato:
“Avevamo promesso una ‘esplosione di natura e innovazione’ e i risultati parlano chiaro: numeri, commenti e riscontri commerciali sono di enorme spessore. La crescita delle presenze internazionali conferma il ruolo strategico di Myplant nel mercato globale”.
Con 200 delegazioni ufficiali da 45 Paesi e 5 continenti, la fiera ha visto un’affluenza significativa da Germania, Spagna, Francia e Romania, oltre a una forte presenza dal Medio Oriente con delegati da Emirati Arabi, Qatar, Arabia Saudita e Kuwait.
Myplant Middle East: la nuova sfida a Dubai
In vista del lancio di Myplant & Garden Middle East (15-17 novembre 2025, Dubai Exhibition Centre), la fiera ha consolidato relazioni con il mercato mediorientale, che rappresenta una nuova frontiera per il florovivaismo italiano. La manifestazione sarà la prima fiera italiana del verde a Dubai e l’unico evento dedicato alle filiere del verde ornamentale in Medio Oriente.
Il florovivaismo italiano tra crescita e nuove sfide
Durante la fiera è stato presentato il primo Rapporto nazionale sul settore florovivaistico, promosso da Coldiretti, Assofloro e Myplant, che ha certificato un traguardo storico:
- Il comparto ha raggiunto 3,3 miliardi di euro di valore alla produzione (+3,5% rispetto al 2023).
- L’export ha toccato 1,3 miliardi di euro, con Francia, Paesi Bassi, Germania, Svizzera e Regno Unito come principali mercati.
- L’Italia si conferma secondo esportatore europeo e terzo mondiale.
Tuttavia, il settore affronta sfide legate a cambiamenti climatici, aumento dei costi (+83% energia, +45% fertilizzanti, +29% sementi) e concorrenza sleale da importazioni a basso costo.
Il verde come risorsa strategica per ambiente e società
Tra i temi centrali dell’edizione 2025, l’importanza del verde urbano e della biodiversità. Gli investimenti in spazi verdi generano benefici ecosistemici, migliorando la qualità della vita e rafforzando la resilienza territoriale. Eventi come il Premio “La Città per il Verde” e il contest “I Giardini di Myplant” per la riqualificazione di un’area terapeutica all’Ospedale Niguarda hanno sottolineato il ruolo del verde nel benessere sociale e nella sostenibilità urbana.
La Landscape Area, curata da Sabina Antonini – En Scape Network, ha ospitato dibattiti su illuminazione del verde, rigenerazione urbana e digitalizzazione del paesaggio, con la partecipazione di esperti internazionali, aziende e professionisti.