Ospite di Mara Venier a Domenica In, Simone Cristicchi ha raccontato il profondo significato della sua canzone Quando sarai piccola, presentata al Festival di Sanremo 2025. Il cantautore ha svelato che il brano non tratta il tema dell’Alzheimer, come ipotizzato da molti, ma è ispirato alla storia di sua madre, colpita da un’emorragia cerebrale che ha cambiato per sempre la sua vita.
“Mia madre ha perso tanto, ma continua a sorridere”
Durante l’intervista, Cristicchi ha parlato con grande emozione della donna che gli ha trasmesso il valore della resilienza:
“Mia mamma a 40 anni ha perso il marito, con tre figli da crescere. È un esempio di forza interiore straordinaria. Nonostante abbia tutto il diritto di maledire la vita, riesce ancora a sorridere. E questo è il più grande insegnamento che mi ha dato”.
Un brano nato anni fa, ma portato a Sanremo solo ora
Il cantautore ha rivelato di aver scritto Quando sarai piccola cinque anni fa, ma di aver atteso il momento giusto per pubblicarla:
“Quando Carlo Conti l’ha ascoltata e l’ha voluta al Festival, ho capito che era giusto aspettare. Davanti a questo brano, tutti avevano una reazione forte. Abbiamo scelto di non inserirla nel mio album uscito a giugno per non bruciarla”.
“Non sei mai pronto a un fulmine a ciel sereno”
Cristicchi ha poi raccontato il dolore e la difficoltà nell’affrontare la malattia della madre:
“Mia madre è stata colpita da un’emorragia cerebrale molto dura. È stato un fulmine a ciel sereno, non sei mai preparato. È sempre difficile, quasi impossibile, accettare una cosa del genere. I miei fratelli ed io l’abbiamo aiutata a riprendere un percorso di rinascita, nonostante i danni irreparabili che ha avuto. Oggi è con noi, è felice con i figli e con i nipoti”.
Le critiche al brano e il suo messaggio
Nonostante il successo, il brano ha ricevuto anche alcune critiche. Cristicchi, però, ha spiegato il suo vero intento:
“In questa canzone c’è il valore del tempo, la ciclicità della nostra vita e un amore che vuole sconfiggere il tempo che passa. È un tema delicato, ognuno può trovarci qualcosa dentro. Io, come artista, scatto una diapositiva che non incontra il gusto di tutti, ma l’arte è soggettiva”.
Infine, il cantautore ha espresso la speranza che il suo brano possa sensibilizzare su un tema importante:
“Se questa canzone serve ad accendere la luce su tanti anziani che vivono da soli, allora è servita”.
Un messaggio potente e commovente, che ha lasciato il pubblico di Domenica In senza parole.