Rai 5 celebra Nanni Ricordi, pioniere della musica italiana, con un docufilm

Rai 5 celebra Nanni Ricordi, pioniere della musica italiana, con un docufilm

Un omaggio al fondatore della Dischi Ricordi

La storia di Nanni Ricordi, figura chiave della musica italiana e fondatore della Dischi Ricordi, rivive nel docufilm “Nanni Ricordi. L’uomo che inventò i dischi”, in onda mercoledì 19 febbraio alle 23.05 su Rai 5. Prodotto da Stefano Piantini con Società Radegonda5 Srl e diretto da Roberto Manfredi, il documentario ripercorre il ruolo fondamentale di Ricordi nel lancio del cantautorato italiano e nell’evoluzione dell’industria discografica del nostro Paese.

La nascita della Dischi Ricordi e il successo dei cantautori

Il primo album pubblicato dalla Dischi Ricordi fu la registrazione dal vivo di “Medea” di Luigi Cherubini, eseguita dall’Orchestra La Scala di Milano nel 1957, con una memorabile interpretazione di Maria Callas. Questo evento segnò il passaggio della Ricordi dalla pubblicazione di spartiti alla produzione di dischi, rivoluzionando il mercato musicale italiano.

Grazie all’intuizione di Nanni Ricordi, l’etichetta iniziò a produrre 45 giri e a lanciare alcuni dei più grandi cantautori italiani, in particolare quelli della scuola genovese. Tra gli artisti scoperti o valorizzati da Ricordi figurano Gino Paoli, Umberto Bindi, Luigi Tenco, Sergio Endrigo, Giorgio Gaber, Enzo Jannacci, Paolo Conte e Ornella Vanoni, oltre a personalità di rilievo come Dario Fo.

Le testimonianze e il racconto di un’epoca

Nel documentario, Nanni Ricordi è anche la voce narrante del suo stesso percorso, arricchito dalle testimonianze di grandi nomi della musica e dello spettacolo, tra cui Andrea Bocelli, Antonello Venditti, Roberto Vecchioni, Morgan, Mara Maionchi, Maurizio Vandelli, Ricky Gianco, Ivan Cattaneo, Adriano Aragozzini, Camillo Ricordi e Gianfranco Manfredi.

Oltre alla figura di Ricordi, il docufilm esplora anche il fermento artistico della Milano degli anni Sessanta, quando nella sua casa in Corso di Porta Nuova si riunivano personalità del calibro di Leonard Bernstein, Maria Callas, Carla Fracci, Gino Paoli, Giorgio Gaber, Fabrizio De André, Carmelo Bene, Dario Fo ed Enzo Jannacci.

Un’occasione imperdibile per riscoprire la storia di chi ha dato voce a un’intera generazione di artisti e ha cambiato per sempre il panorama musicale italiano.

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