Eleonora Giorgi: “Ogni giorno è un regalo, Sanremo mi ha fatto compagnia”

Eleonora Giorgi: “Ogni giorno è un regalo, Sanremo mi ha fatto compagnia”

Il ricovero e la terapia del dolore

Da alcune settimane, Eleonora Giorgi è ricoverata in una clinica romana, dove sta affrontando la terapia del dolore per il tumore al pancreas. In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, l’attrice ha raccontato il difficile momento che sta vivendo, spiegando che il suo oncologo ha deciso il ricovero dopo una notte di sofferenza estrema: “Mi sono ritrovata da sola in casa, a urlare in preda ai dolori. Qui ho recuperato le forze”.

Nonostante la malattia, Eleonora Giorgi non ha mai perso la voglia di condividere la sua esperienza con il pubblico: “Sono un personaggio da quando ho 20 anni, ho condiviso tutto. Non c’è nulla di male a dire che non riesco a fare più di dieci passi”. Attualmente segue una terapia a base di morfina e cortisone, con un’ampolla al collo e l’ossigeno per alleviare le sofferenze. “Mi tengono in vita non perché ci sia futuro, ma perché tutto succeda il più tardi possibile. Ogni giorno è un regalo”.

“Non ho paura della morte, ho avuto più paura di vivere”

Uno dei momenti più difficili della giornata è la notte, che l’attrice trascorre senza dormire, immersa nei suoi pensieri. “Nel silenzio mi sento su un’altalena, sospesa. Non sono spaventata: ho avuto molta più paura di vivere”, ha confessato, aggiungendo che questa esperienza le ha cambiato il modo di vedere la vita. “Ora sogno. Prima non succedeva. E quando mi sveglio ripenso ai miei figli da piccoli, frutto dell’amore con due uomini che hanno scelto di diventare padri con me”.

Il sostegno della famiglia e il conforto di Sanremo

Durante il ricovero, Sanremo è stato un compagno di viaggio importante: “Mi ha fatto compagnia e ringrazio Bianca Balti per avermi ricordata. Le auguro di guarire presto, fa male vedere una donna giovane soffrire”. La top model, infatti, durante una conferenza stampa del Festival, aveva chiesto il numero di telefono dell’attrice per poterle esprimere la sua vicinanza.

Oltre agli affetti esterni, il supporto più grande arriva dalla sua famiglia: i figli Andrea e Paolo, le loro mogli e i suoi nipotini. “Quando ho capito la gravità, ho detto ai miei figli che non volevo accanimenti terapeutici. Paolo mi ha fissato sconvolto. Senza di loro forse avrei rinunciato”, ha dichiarato con emozione.

Il desiderio di rivedere i suoi affetti più cari

Alla domanda su cosa si aspetta dopo, Eleonora Giorgi ha risposto con dolcezza: “Vorrei riabbracciare la mia cagnolina Klari, spero venga di corsa incontro a me. Poi mia nonna e Angelo (Rizzoli, il mio primo marito). E i due brevi amori napoletani, Pino Daniele e Massimo Troisi”.

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