Mentre l’Italia è ancora in attesa di scoprire chi la rappresenterà all’Eurovision Song Contest 2025, alcuni Paesi hanno già scelto i propri concorrenti per la kermesse musicale che si terrà il 13 maggio a Basilea. Tra questi, l’Estonia ha optato per una proposta originale e provocatoria: “Espresso Macchiato” di Tommy Clash, un brano che gioca sugli stereotipi italiani con un testo in un curioso “inglese italianizzato”.
Chi è Tommy Clash e perché se ne parla in Italia
Tommy Clash è un rapper di Tallinn, 33 anni, che ha vinto la preselezione nazionale estone “Eesti Laul” con una canzone che ha già fatto parlare di sé in tutta Europa. Il suo brano, “Espresso Macchiato”, è diventato virale sui social italiani per il suo testo carico di cliché sul Belpaese.
Nel videoclip, il cantante si presenta con giacca, cravatta e baffetti, mentre sorseggia un caffè macchiato da un bicchiere d’asporto. La canzone racconta la storia di Tomaso, stereotipico proprietario di un ristorante italiano, che cerca di conquistare una ragazza con il classico “Ciao bella” e un inglese traballante.
Tra mafia, spaghetti e lusso: tutti i cliché dell’Italia nel testo
Il brano include riferimenti ai più classici luoghi comuni sull’Italia, dalla passione per caffè e sigarette, all’idea dell’italiano amante del lusso, fino ai riferimenti alla mafia. Alcuni estratti del testo recitano:
- “Mi like to fly privati with twenty-four carati” (Mi piace volare privato con ventiquattro carati)
- “Mi money numeroso, I work around the clocko, that’s why I’m sweating like a mafioso” (I miei soldi sono numerosi, lavoro senza sosta, ecco perché sto sudando come un mafioso)
- “Life is like spaghetti, it’s hard until you make it” (La vita è come gli spaghetti, è dura finché non la fai diventare facile)
Il tutto è accompagnato da un sound techno anni ’90, che rende il brano ancora più surreale e ironico.
L’Italia apprezzerà?
Difficile dire se “Espresso Macchiato” conquisterà il pubblico italiano o se verrà percepita come un’interpretazione eccessivamente caricaturale della cultura del Belpaese. Di certo, la partecipazione del brano all’Eurovision 2025 aggiunge un tocco di ironia e leggerezza alla competizione.
Non resta che attendere maggio per scoprire come il pubblico europeo accoglierà questa curiosa scommessa musicale dell’Estonia.