Guè ospite di “Mille Pare”: Sanremo, il nuovo album e il rapporto con gli haters

Guè ospite di “Mille Pare”: Sanremo, il nuovo album e il rapporto con gli haters

Guè, nome d’arte di Cosimo Fini, è stato l’ospite della nuova puntata di “Mille Pare”, il podcast di Alessia Lanza, prodotto da OnePodcast. L’artista ha parlato della sua carriera, dell’ultimo album “Tropico del Capricorno”, della sua partecipazione al Festival di Sanremo e del suo rapporto con il pubblico e gli haters.

Guè e il Festival di Sanremo

L’artista ha spiegato il motivo della sua presenza al Festival di Sanremo 2025 come featuring di Shablo, insieme a Joshua e Tormento: “Il mio manager e amico, Shablo, va in gara come produttore e, avendo bisogno di una band, ci ha scelti. Io sono il più conosciuto e la gente associa a me la partecipazione, ma non sono in gara. Sono lì per supportare il mio team.”

Ha poi aggiunto che il brano in gara sarà un pezzo gospel con forti influenze hip hop, caratterizzato da un coro black e dalla presenza di Joshua. “Sanremo una volta era quasi un tabù per noi del rap, oggi è meglio di molti talent. Se lasci il segno, anche arrivando ultimo, hai vinto.”

Il nuovo album: un lavoro poco compreso?

Parlando del suo ultimo progetto musicale, Guè ha difeso “Tropico del Capricorno”, definendolo un album maturo e sofisticato: “A livello di numeri è stato capito eccome. Ho avuto un sell out incredibile, il migliore di sempre forse. Dopo anni di album più duri, sentivo il bisogno di qualcosa di più aperto. Alcuni lo hanno accusato di essere troppo commerciale, ma nei miei dischi ci sono centinaia di reference culturali e musicali.”

Ha poi criticato la scarsa cultura musicale di una parte del pubblico: “Non pretendo che la gente studi musica, ma c’è chi non sa nemmeno chi sia Bob Marley. Ai nostri tempi ci informavamo di più, oggi basterebbe anche solo Google.”

Il rapporto con gli haters e i social

Guè ha parlato anche degli attacchi ricevuti online, soprattutto riguardo al suo aspetto fisico: “Mi fanno tanto body shaming, in particolare sull’occhio. ‘Ma ci vedi? Stai guardando di qua o di là?’ Queste cose mi fanno ridere, ma riflettono un problema più grande: l’invidia sociale.”

Ha poi espresso la sua opinione sul degrado della società italiana: “Stiamo diventando un paese con ricchi e poveri, senza più una classe media. I social amplificano certe dinamiche e servirebbe un patentino per scrivere online. So che non è possibile, ma sarebbe utile.”

Alessia Lanza e il successo di “Mille Pare”

Il podcast “Mille Pare”, lanciato nel 2023 da Alessia Lanza, è rapidamente diventato un punto di riferimento per la Generazione Z. Lanza, partita da TikTok, ha saputo costruire una community solida anche su Instagram e YouTube, distinguendosi per la sua spontaneità.

Il podcast è disponibile su OnePodcast, Spotify, Apple Podcast, Amazon Music e Google Podcast.

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