Co-scritto, diretto e interpretato da Benigni, l’attore veste i panni del protagonista Guido, un ebreo italiano (toscano) che viene deportato insieme alla sua famiglia in un lager nazista
Pubblicato:28-01-2025 18:01Ultimo aggiornamento:28-01-2025 18:04
All’indomani del Giorno della memoria, “La vita è bella” di Roberto Benigni torna in tv. La pellicola del 1997 andrà in onda su Canale 5, questa sera a partire dalle 21.20.
LA TRAMA
Co-scritto, diretto e interpretato da Benigni, l’attore veste i panni del protagonista Guido, un ebreo italiano (toscano) che viene deportato insieme alla sua famiglia in un lager nazista. Per proteggere il figlio Giosuè (Giorgio Cantarini) dagli orrori dell’Olocausto, Guido gli fa credere che tutto ciò che vedono sia parte di un gioco, in cui dovranno affrontare prove durissime per vincere un meraviglioso premio finale: un carro armato vero.
LE CURIOSITÀ
Nel film, accanto a Benigni, recita la moglie Nicoletta Braschi. Interpreta Dora, moglie di Guido, italiana ma non ebrea che segue la famiglia nel lager. Giorgio Cantarini, il piccolo Giosuè, oggi fa l’attore a New York.
GLI OSCAR
La pellicola – girata a Cortona – ebbe un successo clamoroso, sia di critica che di pubblico. Fu il film più premiato agli Oscar: nominato in 7 categorie, vinse in 3. Ovvero: miglior film straniero, miglior attore protagonista (Roberto Benigni) e migliore colonna sonora (Nicola Piovani).
SOPHIA LOREN URLA “ROBERTO!!” ALLA CERIMONIA DI PREMIAZIONE
Memorabile il momento, durante la cerimonia di premiazione, in cui Sophia Loren annuncia il vincitore della prima categoria. La diva per antonomasia, colta dalla gioia, urlò: “Roberto!!”. Benigni saltò in piedi sopra le poltrone per salutare la platea e raccogliere gli applausi, per poi dirigersi verso Loren per abbracciarla.
LA VISIONE CON GIOVANNI PAOLO II
“La vita è bella” fu trasmesso in tv per la prima volta su Rai 1 il 22 ottobre 2001. Il 10 gennaio 1999 papa Giovanni Paolo II vide il film in una proiezione privata assieme a Benigni: il comico toscano ha parlato di “un’emozione incredibile” e ha più volte dichiarato come, raccontando alla madre l’avvenimento, lei non gli abbia mai creduto.