Pino Daniele: il docufilm che celebra l’artista tra Napoli e il mondo

Pino Daniele: il docufilm che celebra l’artista tra Napoli e il mondo

“Pino Daniele – Il Tempo Resterà”, diretto da Giorgio Verdelli, racconta la vita e l’opera di Pino Daniele, icona musicale italiana, attraverso un viaggio emozionante tra musica, immagini e testimonianze. Il docufilm andrà in onda sabato 4 gennaio alle 21.20 su Rai 2, offrendo un ritratto unico che intreccia il legame intimo del cantautore con la sua amata Napoli e il suo successo a livello internazionale.

La voce narrante di un genio musicale

Le canzoni di Pino Daniele e le sue parole fungono da filo conduttore del docufilm, arricchito dalla voce narrante dello stesso cantautore grazie al lavoro del figlio, Alessandro Daniele, e al contributo di Claudio Amendola. Questo approccio rende il racconto particolarmente autentico e intimo, avvicinando lo spettatore alla visione artistica di Pino e al suo modo unico di vivere e interpretare la musica.

Testimonianze e collaborazioni memorabili

Il film si avvale di preziosi contributi da parte di amici, colleghi e artisti che hanno condiviso con lui momenti significativi della carriera e della vita personale. Tra questi, spiccano nomi celebri come Tony Esposito, Tullio De Piscopo, Fiorella Mannoia, Vasco Rossi, Giorgia, Lina Sastri, Enzo Decaro, Giuliano Sangiorgi, Alessandro Siani e l’indimenticabile Massimo Troisi.

Napoli e il linguaggio universale della musica

Napoli è protagonista tanto quanto Pino Daniele: il docufilm esplora i luoghi che hanno ispirato la sua musica e ne hanno alimentato la creatività. Attraverso il suo linguaggio innovativo e aperto, Pino ha saputo cogliere l’essenza della città e portarla su scala globale, creando una musica in continuo movimento che rifletteva la società dell’epoca.

Un’eredità senza tempo

“Pino Daniele – Il Tempo Resterà” è un omaggio al genio musicale di un artista capace di innovare e influenzare generazioni di musicisti e appassionati. Il docufilm non è solo un viaggio nella carriera di un uomo, ma anche nella cultura e nell’anima di Napoli, che Pino ha reso universale attraverso le sue note.

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