Roberto Caldara è un avvocato poliedrico e talentuoso che, oltre alla sua attività forense, coltiva una grande passione per l’arte e lo spettacolo. Roberto, grazie alla sua naturale sensibilità artistica, è anche autore e compositore di canzoni di efficace presa sul pubblico. Gli spettatori più attenti potrebbero ricordarlo come opinionista in programmi di reti nazionali, come Forum nel 2010-2011. Ha collaborato con attori famosi e ha avuto esperienze su emittenti private molto seguite nel centro Italia, dove ha iniziato come ospite e comico, fino a diventare inviato e co-conduttore. Egli è stato anche uno dei punti cardine dell’architettura creativa di Saranno Isolani, come apprezzato concorrente (“È stata un’esperienza meravigliosa che ricordo sempre con grande piacere”). Roberto non si è mai fermato davanti alle difficoltà. Ha sempre accolto con entusiasmo le opportunità nel mondo dello spettacolo, un ambiente che lo affascina profondamente. Anche senza l’aiuto di un manager, si è fatto strada con tenacia, ricominciando ogni volta con impegno e passione. Caldara è noto, nel suo settore, come formatore attento e appassionato. Come presidente della sezione arte della Camera Arbitrale Internazionale, ha infatti diretto un corso per formare arbitri specializzati nel contenzioso dell’arte, curandone personalmente la parte teorica. Di recente, abbiamo avuto il piacere di parlare con lui per scoprire cosa si aspetti dal futuro. Come sempre, Roberto si è mostrato positivo, curioso e pronto a cogliere nuove sfide, dimostrando ancora una volta quanto sia determinato e appassionato nello sventolare il ventaglio dei suoi molteplici interessi in campo artistico e culturale.
Roberto sei soddisfatto di ciò che stai facendo?
Sono estremamente soddisfatto dell’interesse suscitato dal programma che ho elaborato per il corso arbitri, testimoniato dall’elevato numero di iscrizioni. Ritengo che l’arbitrato rappresenti uno strumento estremamente efficace per la risoluzione di controversie riguardanti diritti disponibili delle parti. Questo istituto, se adeguatamente valorizzato e diffuso, può contribuire significativamente a ridurre il carico di lavoro dei Tribunali, offrendo al contempo un’alternativa rapida, flessibile e qualificata per la tutela dei diritti.
Parliamo un po’ di tv, qual è la tua partecipazione più recente?
Nel 2022-2023 ho partecipato al programma Citofonare Rai 2, in onda la domenica mattina e lì ero conosciuto con il soprannome “Freddie”, per la somiglianza fisica con il mitico frontman dei Queen.
Hai intenzione di tornare a dedicarti al mondo televisivo, oppure ritieni che il tuo impegno professionale sia ormai rivolto esclusivamente all’ambito legale?
In realtà, auspicherei con interesse di poter cogliere nuove opportunità in ambito televisivo, poiché sono fermamente convinto che un percorso professionale non debba necessariamente escluderne un altro, ma anzi, possa integrarsi e arricchirsi reciprocamente attraverso esperienze diversificate.
Se avessi l’opportunità di scegliere, per quali programmi ti piacerebbe sostenere un provino?
Mi piacerebbe avere l’opportunità di partecipare a una trasmissione come Forum in qualità di Giudice Arbitro, mettendo a disposizione degli autori le mie competenze legali. Inoltre, trovo stimolante l’idea di partecipare al Grande Fratello, un format che offre una straordinaria possibilità di confronto umano e di crescita personale. Negli anni ho inoltrato più volte la candidatura, purtroppo senza esito positivo, ma resto fiducioso e aperto a nuove opportunità.
Quali sono le ragioni che spingono te, un nome autorevole nel campo forense, a desiderare di partecipare al Grande Fratello?
Ho seguito il programma fin dalla sua prima edizione e credo che parteciparvi sia un’esperienza straordinaria, oltre che un’ottima occasione per farsi conoscere sia dal pubblico sia dagli addetti ai lavori. Inoltre, quest’anno ho notato che tra i concorrenti ci sono persone molto interessanti, con cui sarebbe bello instaurare un dialogo e condividere idee.