Adele è nuovamente al centro di polemiche per plagio, questa volta in Brasile. Un giudice brasiliano ha stabilito che il brano “Million Years Ago”, pubblicato nel 2015 nell’album “25”, debba essere ritirato a livello globale a seguito di una denuncia presentata dall’autore brasiliano Toninho Geraes. La canzone incriminata sarebbe “Mulheres”, registrata nel 1995 da Martinho da Vila e considerata “una pietra miliare della musica brasiliana”.
Le accuse e la decisione del giudice
Secondo la denuncia, “Million Years Ago” presenterebbe somiglianze significative con la melodia di “Mulheres”, tanto da portare Toninho Geraes a richiedere quasi 160 mila dollari di risarcimento per danni morali e il riconoscimento dei crediti da compositore sul brano della popstar britannica.
Le case discografiche di Adele, Sony e Universal, dovranno ora attenersi alla decisione del giudice, rischiando in caso contrario una multa di 8 mila dollari. Tuttavia, le etichette potranno presentare ricorso contro il provvedimento.
Un precedente già esistente
Non è la prima volta che “Million Years Ago” viene accusata di plagio. Nel 2015, subito dopo la pubblicazione del brano, furono sollevati dubbi sulla somiglianza con “Acilara Tutunmak”, una canzone del cantante curdo Ahmet Kaya, uscita nel 1985. All’epoca, la vedova del cantante – scomparso nel 2000 – aveva però dichiarato che riteneva improbabile un gesto del genere da parte di Adele, una star di fama mondiale.
Una pietra miliare della musica brasiliana
La difesa di Toninho Geraes ha sottolineato come “Mulheres” rappresenti un simbolo della musica brasiliana, spesso preso come riferimento per hit internazionali. L’accusa mira non solo a ottenere giustizia per l’autore, ma anche a preservare l’importanza culturale e musicale del brano nel panorama internazionale.