Vasco Rossi contro Salvini: polemica sul nuovo codice della strada

Vasco Rossi contro Salvini: polemica sul nuovo codice della strada

La polemica tra il rocker Vasco Rossi e il Ministro dei Trasporti Matteo Salvini non accenna a placarsi. Il dibattito ruota attorno al nuovo codice della strada, entrato in vigore il 14 dicembre scorso, che introduce misure più stringenti contro chi guida sotto effetto di sostanze stupefacenti.

In risposta alle dichiarazioni di Salvini, Vasco Rossi ha pubblicato un duro intervento sui social, ribadendo la sua posizione contro le nuove norme: “Caro Salvini, io non devo confrontarmi con nessuno altri che te… Io non scrivo le leggi. Vorrei ti confrontassi tu con tutti quelli che, senza patente, perderanno il lavoro e non potranno più andare a lavorare. Già, la patente non serve solo per andare in giro la notte a divertirsi”.

Il cantante sottolinea di essere solidale con le famiglie delle vittime di incidenti stradali causati da guidatori in stato di ebbrezza o sotto effetto di droghe, ma critica l’efficacia della normativa: “La tua nuova legge, Salvini, non previene questo. Non salva nessuna vita!”.

Le accuse di Vasco Rossi alla nuova legge

Secondo Vasco Rossi, il provvedimento punisce anche chi è perfettamente lucido alla guida ma può risultare positivo ai controlli per aver assunto cannabis nei giorni precedenti, o addirittura per fumo passivo. “Questo non è ridurre gli incidenti stradali, ma è fare propaganda sulla pelle delle persone e perseguitare una minoranza che non può difendersi”, ha dichiarato il cantante. E conclude: “Riprenditi ti prego, e cambia questa legge del caxxo!”.

I controlli nelle prime 48 ore: i dati del Ministero

Nel frattempo, una nota congiunta del Ministero dell’Interno e del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti fornisce i primi dati sui controlli effettuati nelle 48 ore successive all’entrata in vigore del nuovo codice della strada. Tra il 13 e il 15 dicembre, la Polizia Stradale e i Carabinieri hanno rilevato:

  • 626 incidenti stradali complessivi;
  • 19.154 pattuglie impegnate nei controlli;
  • 4.744 violazioni contestate, tra cui:
    • 431 per eccesso di velocità (art. 142 CdS),
    • 365 per mancato uso delle cinture (art. 172 CdS),
    • 117 per uso scorretto del cellulare alla guida (art. 173 CdS);
  • 8.136 punti patente decurtati;
  • 331 patenti ritirate;
  • 224 carte di circolazione ritirate;
  • 4.599 conducenti sottoposti a controlli con etilometri e/o precursori, di cui:
    • 170 sanzionati per guida in stato di ebbrezza (art. 186 CdS),
    • 14 sanzionati per guida sotto effetto di droghe (art. 187 CdS).

La querelle prosegue sui social

La diatriba tra Vasco Rossi e Matteo Salvini resta aperta. Da un lato, il Ministro dei Trasporti ha replicato in precedenza invitando il rocker a confrontarsi con i familiari delle vittime di incidenti stradali, mentre Vasco insiste sulla sproporzione e sull’efficacia della legge.

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