Nella riunione del 26 novembre 2024, il Consiglio dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, con il voto contrario della Commissaria Elisa Giomi, ha deciso di aprire una consultazione pubblica sul codice di condotta per gli influencer, frutto del lavoro del Tavolo tecnico istituito con la delibera n. 7/24/CONS del 10 gennaio 2024. Il codice di condotta, coerentemente con le finalità delle Linee-guida approvate lo scorso gennaio, si pone l’obiettivo di definire un quadro disciplinare per gli influencer analogo a quello in vigore per il settore radiotelevisivo. Tra i principali temi trattati ci sono la ”creazione di un registro degli influencer, la loro identificabilità, e le misure per tutelare i diritti fondamentali delle persone”, con particolare attenzione ai minori e alle categorie vulnerabili. Il codice prevede, tra l’altro, il divieto di ”arrecare danni fisici o morali ai minori, di sfruttarne l’inesperienza o la credulità e di manipolare la fiducia degli utenti”. Si pone inoltre l’accento sulla ”trasparenza nell’uso di filtri e altri strumenti di modifica dei contenuti’. Una sezione specifica del codice riguarda la riconoscibilità della pubblicità, integrando indicazioni sulla comunicazione commerciale in linea con la Digital Chart dell’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria.
Il Tavolo tecnico, una volta che il codice sarà adottato ufficialmente, avrà anche il compito di pianificare e realizzare campagne informative per promuovere consapevolezza e responsabilità nel mondo dell’influencer marketing. Il Consiglio ha espresso ”apprezzamento” per l’impegno e la professionalità dimostrati dal Tavolo tecnico e ritiene che la consultazione pubblica rappresenti un’opportunità per arricchire la proposta, coinvolgendo una platea più ampia di soggetti interessati e garantendo trasparenza e partecipazione.
Oltre al codice di condotta,
saranno sottoposte a consultazione anche due proposte di modifica delle Linee-guida elaborate dal Tavolo tecnico, abbassando le soglie per la definizione di influencer rilevante rispetto a quanto inizialmente previsto. Con questa iniziativa, l’Autorità punta a costruire un quadro di regole condivise per rendere il settore dell’influencer marketing ”più responsabile e trasparente”.