Il coreografo Gennaro Cimmino, fondatore del Centro Nazionale di Produzione della Danza Körper e della omonima compagnia, di cui era direttore artistico, è morto a Napoli all’età di 67 anni. I funerali si terranno oggi, domenica 3 novembre, alle ore 17:00, nella Chiesa di San Pasquale a Chiaia.
“Se ne è andato dopo una breve e feroce malattia – scrive in un comunicato il Centro Nazionale di Produzione della Danza Körper – Con lui perdiamo un grande artista ma soprattutto un compagno di viaggio buono e generoso. La sua indomabile curiosità verso il nuovo si saldava con un tenace attaccamento alle radici culturali della terra che l’aveva formato. Questo tratto, nel corso degli anni, ha plasmato la sua attività di coreografo e, più in generale, il profilo di un intellettuale che riusciva a far dialogare Raffaele Viviani e la new wave del balletto contemporaneo, le note arcaiche della musica vesuviana e le frequenze più disturbanti dell’universo digitale, via Toledo e Karl-Marx-Allee, i Quartieri Spagnoli e le Banlieu parigine”.Nato il 16 dicembre 1956 ad Afragola (Napoli), Gennaro Cimmino studia con Nirvana Paparo, Marianna Troise, Elsa Piperno, Joseph Fontano, Roberta Escamilla, Garrison Rochelle e altri maestri nazionali e internazionali. All’inizio degli anni ’80 conosce Maurice Bejart che lo indirizza verso la coreografia. Avendo come obiettivo il ‘teatro totale’ delle avanguardie di quegli anni, si avvicina allo studio delle tecniche dell’attore. Lavora in Rai come attore in sceneggiati radiofonici con Licia Maglietta, Toni Servillo e altri. Frequenta il corso di regia tenuto da Pino Simonelli presso l’Accademia delle Belle Arti di Napoli e dal 2003 si dedica definitivamente alla danza e allo spettacolo fondando a Napoli Körper, un Centro di produzione che si propone di esplorare tutti i linguaggi espressivi intorno alla danza, al teatro, alla musica e all’arte contemporanea.Negli ultimi 15 anni Cimmino si è dedicato al sostegno dei giovani coreografi del territorio, producendo spettacoli di Francesco Nappa, Francesco Colaleo, Luna Cenere, Gennaro Maione, Giovanfrancesco Giannini, Nicolas Grimaldi Capitello, Sara Lupoli, Adriano Bolognino e altri giovani coreografi campani. Negli ultimi anni è ritornato alla coreografia con gli spettacoli “Aesthetica-esercizio n°1”, che ha vinto un premio a New York, “Vivianesque”, che nel 2018 ha debuttato al Teatro Bellini di Napoli, e “Aesthetica – esercizio n°2” (2021). Ha curato la rassegna sui giovani coreografi ‘Körperformer’ e dal 2022 ha avviato una collaborazione triennale con il Museo Archeologico di Napoli, dove vanno in scena nuove performance di danza.La creatura di Gennaro Cimmino, Körper, ha il suo focus nella produzione e promozione della danza, “quale arte del corpo, linguaggio comunicativo privilegiato e universale, in un’ottica di scambio e confronto con altre realtà artistiche europee ed internazionali”. Il riconoscimento del Ministero della Cultura nel 2022 come Centro Nazionale di Produzione della Danza arriva dopo 20 anni di attività e stimola il Centro ad ampliare il sostegno ai giovani coreografi su tutto il territorio nazionale. Körper negli anni ha costruito una rete con realtà istituzionali territoriali, come il Teatro Pubblico Campano, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, il Museo d’arte Contemporanea – Madre, l’Accademia delle Belle Arti, il Centro di Produzione Teatrale Casa del Contemporaneo, l’Università Federico II di Napoli, il Teatro Nazionale di Napoli e i Licei Coreutici Regionali con i quali è in costante dialogo, ampliando così la propria proposta di programmazione nei luoghi delle partnership. Un Centro di Produzione che lavora con artisti diversi con l’intenzione di promuovere e accompagnarli verso il lavoro e la professionalità. Oltre al lavoro del coreografo Gennaro Cimmino il Centro sostiene artisti quali Luna Cenere, Giovanfrancesco Giannini, Francesco Marilungo, Gennaro Maione, Adriano Bolognino e Roberto Tedesco.”I mille influssi che hanno attraversato la sua vita hanno forgiato il mondo che Gennaro aveva creato con Körper, trasformando una scuola in un piccolo teatro che era il cuore del centro di produzione coreografica nazionale riconosciuto dal Ministero della Cultura, un sogno inseguito per anni e poi realizzato, come Körper Young, un percorso di alta formazione totalmente gratuito per giovani ragazzi campani, che è la sintesi dei suoi valori artistici e umani e che continuerà grazie al suo insegnamento: la danza di tutti e per tutti”, conclude il comunicato con cui è stata annunciata la scomparsa del coreografo.