Quando è arrivata la fama mi sono sentito intrappolato

Quando è arrivata la fama mi sono sentito intrappolato

“Ero giovane quando nella mia vita è arrivata la fama, ed è stata difficile da comprendere e da gestire. Mi sono sentito come se la mia crescita e la mia innocenza fossero state compromesse. Quindi, sì, il successo può essere una trappola, ma per me ora rappresenta la possibilità di fare quel che faccio”. Così Gael García Bernal in un’intervista riflettendo sulle difficoltà legate alla celebrità, uno dei temi centrali della serie ‘Máquina: il pugile’, presentata alla 19ma edizione della Festa del Cinema di Roma e già disponibile su Disney+. “Da quando io e Diego Luna (assente alla kermesse per motivi personali, ndr) abbiamo pensato di realizzare questo progetto, la sfida è stata quella di creare una serie che raccontasse un’anti-favola sul perdere prima di guadagnare la libertà”, spiega Bernal.

Gli amici d’infanzia Gael García Bernal e Diego Luna si riuniscono in questo dramma sportivo oltre 20 anni dopo ‘Y tu mamá también’ di Alfonso Cuarón. Al centro della storia c’è Esteban “La Máquina” Osuna (Gael García Bernal) che, dopo una sconfitta devastante, si trova a un punto morto della sua carriera pugilistica. Fortunatamente per lui, il suo manager e miglior amico Andy Lujan (Diego Luna) è determinato a riportarlo in vetta. Ma quando una spietata organizzazione si ripresenta, la posta in gioco di questa rivincita diventa una questione di vita o di morte. Soprattutto, è una sfida contro il tempo e una carriera sul viale del tramonto.

“A vent’anni ho preso parte a film che erano molto soddisfacenti per me, ma trovavo difficile godermi ciò che stavo facendo. A partire dai 40 anni, invece, ho iniziato a godermi molto di più il mio lavoro. Quindi, il passare del tempo non mi spaventa, anzi tutto diventa più affascinante; bisogna solo fare un po’ più attenzione a ciò che si mangia, non è più come una volta”, dice scherzando l’attore. Al contrario del mondo dello sport, nel cinema “più si invecchia e più si diventa affascinanti e belli. In realtà, anche più romantici”. C’è un po’ di Italia nella serie. Bernal e Luna, in una scena, cantano e ballano ‘Sarà perché ti amo’ dei Ricchi e Poveri in versione spagnola: “questa canzone ha segnato la nostra infanzia”, ricorda Bernal, che consiglia: “trovate un karaoke in cui si possa modulare la scala musicale, questo brano ha delle tonalità alte ed è stato difficile cantarla”, conclude.

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