“Ho avuto un’infanzia estremamente difficile”. La relazione con il padre

“Ho avuto un’infanzia estremamente difficile”. La relazione con il padre

‘’Provengo da un’infanzia veramente complessa”. Lo ha dichiarato Massimo Ghini, ospite della quinta puntata di Ciao Maschio che andrà in onda domani, sabato 12 ottobre, in tarda serata su Rai 1.

“I miei genitori – ha rivelato Ghini a Nunzia De Girolamo – si separarono quando avevo solo tre anni e se ora ne compio 70, puoi immaginare in quale epoca era e quanti decenni sono passati. Questo evento mi ha profondamente segnato. Quando arrivavano le pagelle o i documenti, c’era scritto firma del padre o di chi ne fa le veci. E, al posto di mio padre, firmava mia madre. E ogni volta che tornavo a scuola, i professori mi guardavano in modo strano, perché all’epoca non esisteva questo politically correct…’’.

Nel racconto della sua infanzia, l’attore e regista continua: ‘’Ad un certo punto, – prosegue – abbiamo trovato una soluzione. Mia madre firmava con la dicitura Lorenzo Ghini, il nome di mio padre. Una specie di inganno, per così dire, ma così tutti erano soddisfatti. Purtroppo, in qualche modo penso di aver finto di accettare la separazione dei miei, ed è per questo che sono diventato attore. Ma dentro di me soffrivo terribilmente, perché quel che rimane è il senso di abbandono. Mi è mancata tantissimo una carezza da parte di mio padre. L’ho visto così poche volte, che ricordo precisamente quante furono. È una cosa assurda. Paradossalmente, le volte che l’ho visto di più è stato quando stava per morire’’.

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