“Cosa si fa nel weekend?” Non è solo una semplice domanda, ma piuttosto un dilemma che preoccupa molti. Arriva in soccorso ‘Best weekend‘ con Francesco Panella. A partire da oggi, 2 ottobre, in prima serata su Nove, il programma (prodotto da Banijay Italia per Warner Bros. Discovery) vede protagonisti tre esperti del luogo della puntata, incaricati di organizzare il weekend ideale con un budget di 500 euro ciascuno.
“Mi raccomando, prendete appunti perché forniremo tantissimi suggerimenti per dei weekend perfetti”. A dirlo è Francesco Panella all’Adnkronos, in occasione del debutto del programma che spazia da Taormina al Lago di Garda, da Napoli al Chianti. “Presentiamo uno spettacolo nuovo, ma ci inseriamo con discrezione in un palinsesto ricco di cose meravigliose”, sottolinea l’imprenditore.
‘Best weekend‘ “vuole essere anche un momento di riflessione sul tempo. Abbiamo sempre poco tempo a disposizione, ma dopo essermi emozionato nel golfo di Napoli su una barca a guardare il tramonto, ho pensato che voglio ripeterlo”, dice Panella che, tra i ristoranti da gestire – a partire da ‘Antica Pesa‘ a Roma e ‘Antica Pesa‘ a Brooklyn (New York) – non riesce mai a rimanere fermo. “Quando ho dei momenti di tranquillità li passo con i miei figli o con gli amici, e questo non ha prezzo. Dovremmo iniziare a rivalutare il nostro rapporto con il tempo”.
Nella vita movimentata dell’imprenditore non mancano i weekend con le star internazionali, che amano la cucina della famiglia Panella: “Richard Gere mi invitò a New York, a Stanford, in un relais magnifico. Con Russell Crowe, invece, ho trascorso tanti indimenticabili weekend romani”, ricorda Francesco, che di racconti ne ha a volontà.
‘Best weekend‘ “è anche un viaggio alla (ri)scoperta dell’Italia, io vivo spesso all’estero quindi per me questa esperienza è un traguardo nella vita”, spiega Panella. Secondo il ristoratore-conduttore “gli italiani stanno tornando a viaggiare tra le meraviglie del nostro Paese”. Romano ‘de Roma’ ma anche cosmopolita. Il concetto di italianità “però – dice – non mi sta stretto. Per me è un valore aggiunto. Spesso, però, sottovalutiamo il nostro Paese e anche noi stessi. Io giro il mondo e molti Paesi vorrebbero il nostro stile di vita, spesso sento dire ‘vorrei essere italiano, vorrei vivere qui’”, dice Panella che, attraverso la ristorazione – ma anche il programma ‘Little Big Italy‘ – porta avanti la tradizione familiare, iniziata ben quattro generazioni fa, fatta di sacrifici, valori, passione, qualità delle materie prime e innovazione “guardandomi sempre indietro, cercando di rispettare quello che è stato fatto prima di te”, dice Panella, che nel futuro della ristorazione “vedo sempre di più una grande attenzione e rispetto verso il territorio. E non bisogna mai dimenticarsi del lavoro degli agricoltori, dei contadini e di tutte quelle persone che sudano e faticano – sottolinea Panella – che non hanno mai il giusto riconoscimento. Io sono grato a tutte queste persone che ci permettono di fare quello che facciamo. Senza di loro non siamo nulla”.
Francesco Panella è pronto a tornare anche con la nuova stagione di ‘Little Big Italy‘, dal 28 ottobre in prima serata su Nove, in cui va alla ricerca dei migliori ristoranti italiani all’estero: “Probabilmente è la stagione più bella di sempre. Abbiamo girato delle puntate straordinarie in Asia“.