Mercoledì 2 ottobre, in prima serata su Canale 5, ultimo appuntamento con “I Fratelli Corsaro”, la nuova appassionante serie tv in quattro puntate che vede protagonisti Giuseppe Fiorello e Paolo Briguglia. La serie è tratta dai primi quattro romanzi della saga dei fratelli Corsaro (Newton Compton Editori), dello scrittore siciliano Salvo Toscano. Prodotta da CAMFILM con il contributo del Fondo per lo Sviluppo degli Investimenti nel Cinema e nell’Audiovisivo e con il supporto della Regione Siciliana – Assessorato Turismo Sport e Spettacolo – Sicilia Film Commissione, presentata da TAODUE, per la regia di Francesco Miccichè, scritta da Salvatore De Mola, Giuseppe Fiorello, Pier Paolo Piciarelli.
Al centro della storia c’è un avvincente intreccio di delitti e passioni che movimenta le vite dei due protagonisti, in una Palermo contemporanea che fa da sfondo alle loro indagini. Fabrizio (Giuseppe Fiorello) è un giornalista dal carattere focoso e donnaiolo; Roberto (Paolo Briguglia) è un avvocato integerrimo e un fedele marito. Nonostante le loro personalità contrastanti, la loro sinergia si dimostrerà fondamentale per risolvere i casi più intricati.
Dalle indagini sugli omicidi di due ex compagne di scuola, legati a uno scandalo sessuale nel loro liceo, alla scomparsa di una giovane badante polacca accusata di aver assassinato l’anziana signora per cui lavorava, fino all’uccisione di un segretario comunale di un paese vicino Palermo di cui viene accusato il sindaco, i fratelli Corsaro indagheranno ciascuno nella propria sfera professionale su misteri intricati, risolvendoli con il loro ingegno.
Tra colpi di scena e segreti familiari, mentre Fabrizio cerca un equilibrio tra le molte conquiste femminili, Roberto, profondamente innamorato della moglie, desidera ardentemente diventare papà. Entrambi, però, sono sempre pronti a tornare a casa dalla mamma, che li vizia con irresistibili manicaretti. Nonostante i frequenti battibecchi, i fratelli Corsaro si sostengono a vicenda, uniti da un legame fraterno indissolubile. La loro tenacia e il loro acume investigativo li condurranno alla soluzione di ogni enigma, smascherando ipocrisie e inganni, restituendo giustizia alle vittime.