“Sto ascoltando i brani per Sanremo 2025. C’è ottima musica”. E dice la sua su Amadeus

“Sto ascoltando i brani per Sanremo 2025. C’è ottima musica”. E dice la sua su Amadeus

Il direttore artistico ha raccontato ai microfoni di Giletti 102.5 su Rtl 102.5 come sta preparando la kermesse.

“C’è tanta meravigliosa musica italiana”. Così Carlo Conti commenta i brani che sta ascoltando in vista di Sanremo 2025. Il direttore artistico ha raccontato ai microfoni di Giletti 102.5 su Rtl 102.5 come sta preparando la kermesse. “Questa è la fase cruciale – ha spiegato – perché è il momento in cui ascolto tutte le canzoni e poi dovrò selezionare i big e, insieme alla commissione, anche le nuove proposte. Questa è la parte che trovo più appassionante e divertente. È il vero cuore del festival di Sanremo, la scelta delle canzoni”.

L’ADDIO DI AMADEUS

Conti ha anche commentato l’addio di Amadeus e il fatto che recentemente abbia ricevuto poco affetto: “Conosci bene questa azienda – ha detto a Massimo Giletti – ci sono periodi con più affetto e altri con meno. Siamo abituati a queste pacche sulle spalle o all’indifferenza. Dipende dalle epoche, abbiamo visto passare diversi direttori. A volte c’è più comprensione, altre volte meno. La cosa più importante è l’affetto del pubblico. Questo è determinante e ci ha fatto essere qua e presenti.”

Ha poi aggiunto: “Ho avuto dei periodi in cui ho dovuto riconquistare la fiducia dei direttori. A volte sei più apprezzato, altre meno. Ma poi ci sono i risultati ed è il pubblico a decidere. Per me, lavoratore autonomo, il mio lavoro e il pubblico sono la mia garanzia”.

IL RAPPORTO CON GLI ASCOLTI

Riguardo al rapporto con gli ascolti spiega: “Non li considero più con ansia. Sono una certificazione importante, ma non mi angosciano più, ora meno che mai. Non mi sono mai esaltato per i grandi successi, né mi abbatto se le cose vanno meno bene. Cerco di fare sempre del mio meglio, con lealtà e correttezza. Per fortuna, il pubblico mi ha sempre premiato. In certi momenti di più, in altri di meno, ma non ho mai rincorso nulla. Ho cercato di fare ogni passo con calma, cogliendo le opportunità man mano che arrivavano, sperando poi di essere pronto a fare il passo successivo”.

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