‘Baby Reindeer’, Richard Gadd vince l’Emmy e incoraggia chi soffre: il suo discorso

‘Baby Reindeer’, Richard Gadd vince l’Emmy e incoraggia chi soffre: il suo discorso

Non c’è dubbio che ‘Baby Reindeer’ sia stato il successo televisivo più sorprendente di questa stagione. Senza una campagna pubblicitaria massiccia e senza volti noti, questa piccola miniserie britannica è diventata un successo globale grazie al passaparola. Dopo l’apprezzamento internazionale, sono arrivati i riconoscimenti maggiori: sei Emmy Awards per miglior serie limitata o antologica, miglior sceneggiatura e miglior attore protagonista (tutti andati a Richard Gadd, che ha scritto, prodotto e interpretato la miniserie), miglior attrice non protagonista a Jessica Gunning, miglior montaggio e miglior casting.

Nel ritirare il premio come Miglior sceneggiatore in una miniserie, Gadd ha tenuto un discorso emozionante, cercando di ispirare chi si sente di aver toccato il fondo e pensa che sia impossibile risalire. “Dieci anni fa ero distrutto e non pensavo che sarei mai riuscito a rimettere insieme la mia vita e rimediare a ciò che mi era capitato. Oggi sono qui con uno dei premi più importanti per la scrittura televisiva”, ha detto dal palco. “Non voglio sembrare arrogante, ma desidero incoraggiare tutte le persone che stanno vivendo un momento difficile. Perseverate, nulla è per sempre. Non importa quanto sembri buio, poi migliora. Se stai soffrendo, continua ad andare avanti; ti assicuro che le cose miglioreranno”.

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