con 18 premi è serie da record. Ecco tutti i vincitori

con 18 premi è serie da record. Ecco tutti i vincitori

La miglior serie comedy è Hacks, ma The Bear fa incetta di 11 statuette. Sorpresa per la mini serie Baby Reindeer. Ecco tutti i vincitori alla cerimonia dei 76esimi Emmy Awards di Los Angeles.

I 76esimi Primetime Emmy Awards, nella cerimonia che si è svolta nella notte tra domenica e lunedì scorsi a Los Angeles, per l’assegnazione dei più importanti riconoscimenti dedicati alla TV americana, incoronano anche Hacks: la serie di Max è premiata come miglior serie comedy e per la migliore attrice protagonista in una comedy, Jean Smart, al suo sesto Emmy, il terzo consecutivo per Hacks.

Neanche male The Bear, malgrado la perdita del titolo di miglior comedy a favore di Hacks, infatti la serie incentrata sulle vicende dello chef Carmy Berzatto porta a casa 11 Emmy, tra cui la statuetta al miglior attore protagonista, Jeremy Allen White: mai una comedy aveva vinto così tanto con una singola stagione, in questo caso la seconda, battendo un record fissato sempre da The Bear nella precedente edizione del premio. Tutti risultati, questi, che in verità non hanno sorpreso nessuno. Mentre sono stati più inattesi i tre Emmy di Baby Reindeer di Netflix, nella sezione delle miniserie e serie antologiche: migliore miniserie, miglior attore protagonista in una miniserie a Richard Gadd, migliore sceneggiatura di una miniserie e ancora migliore attrice non protagonista a Jessica Gunning.

Shogun, di cosa parla

È la storia, ambientata nel ‘600, del marinaio inglese John Blackthorne, naufrago con ciò che resta del suo equipaggio, sulle coste del Giappone, alle prese tra le lotte dei signori feudali, in particolare tra Ishido e Toranaga, che ambiscono a diventare shōgun. Si tratta dell’adattamento del romanzo omonimo di James Clavell. Tra i protagonisti, Anna Sawai, prima attrice giapponese a vincere un Emmy, grazie alla sua interpretazione di Lady Mariko, misteriosa e affascinante donna aristocratica nel Giappone feudale. Nel suo discorso della premiazione, tra le lacrime, ha ammesso: “Stavo piangendo prima che il mio nome fosse annunciato. Oggi sono un disastro.” E ringraziando il cast, la troupe di Shogun e sua madre, ha reso omaggio alle “donne che non si aspettano nulla e continuano a essere un esempio per tutti”.

Jodie Foster vince il suo primo Emmy

Da segnalare anche l’Emmy vinto dall’attrice già premiata due volte agli Oscar del cinema, Jodie Foster. Questo è invece il primo Emmy della sua carriera, per la sua interpretazione nella quarta stagione di True Detective, e la vittoria di Lamorne Morris, miglior attore non protagonista nella miniserie Fargo.

Ecco tutti i vincitori della 76esima edizione degli Emmy

Per la categoria drama: Shogun

Per la categoria comedy: Hacks

Attore protagonista in un drama: Hiroyuki Sanada, Shogun

Attrice protagonista in un drama: Anna Sawai, Shogun

Attore protagonista in una comedy: Jeremy Allen White, The Bear

Attrice protagonista in una comedy: Jean Smart, Hacks

Attore non protagonista in un drama: Billy Crudup, The Morning Show

Attrice non protagonista in un drama: Elizabeth

### Debicki, The Crown

#### Attore non protagonista in una comedy:

Ebon Moss-Bachrach, The Bear

#### Attrice non protagonista in una comedy:

Liza Colón-Zayas, The Bear

#### Categoria miniserie o serie antologia:

Baby Reindeer

#### Attore protagonista in una miniserie:

Richard Gadd, Baby Reindeer

#### Attrice protagonista in una miniserie:

Jodie Foster, True Detective: Night Country

#### Attore non protagonista in una miniserie:

Lamorne Morris, Fargo

#### Attrice non protagonista in una miniserie:

Jessica Gunning, Baby Reindeer

#### Sceneggiatura per un drama:

Will Smith, Slow Horses (Negoziare con le tigri)

#### Sceneggiatura per una comedy:

Lucia Aniello e Paul W. Downs e Jen Statsky, Hacks (Bulletproof)

#### Sceneggiatura per una miniserie:

Richard Gadd, Baby Reindeer

#### Regia per un drama:

E.O. Toye, Shōgun

#### Regia per una comedy:

Christopher Storer, The Bear

#### Regia per una miniserie:

Steven Zaillian, Ripley

Torna in alto