Da una parte Jean-Paul Belmondo, nato nel 1933, con un volto da pugile e un fascino irresistibile, dall’altra Alain Delon, classe 1935, un viso angelico con la bellezza del diavolo. Questi due “giganti” del cinema francese spesso hanno trovato difficile mantenere l’equilibrio tra i loro ego, rendendoli rivali ideali sia nella vita che sul grande schermo.
Negli anni ’60 iniziò una rivalità più o meno amichevole, un vero duello (non sempre a distanza) tra due grandi protagonisti. Tuttavia, le rivalità che per decenni hanno animato le riviste e le cronache mondane, recentemente hanno lasciato spazio a un reciproco rispetto. I due colossi della cinematografia francese hanno condiviso il set in cinque film, tra cui “Borsalino” nel 1970. Nonostante le presunte dispute, la loro amicizia non è mai andata in crisi. Occorre aspettare 28 anni affinché i due attori si ritrovino, girando il film “Uno dei due” con la regia di Patrice Leconte e la partecipazione di Vanessa Paradis.
Nel 1998, durante la promozione del film accanto a Belmondo, Delon dichiarò: “Abbiamo seguito due carriere completamente parallele, Jean-Paul in un cinema un po’ diverso dal mio; io in un cinema oscuro, un cinema d’azione, come lui, ma meno nella commedia”. Quando Belmondo è morto a Parigi il 6 settembre 2021, all’età di 88 anni, Delon ha affermato di essere “completamente devastato” dalla notizia. “Farò del mio meglio per non seguirlo tra cinque ore… Non sarebbe male andarsene insieme. È una parte della mia vita, abbiamo iniziato insieme 60 anni fa”.