“Il ballo è finito. Tancredi è andato a danzare con le stelle…”. Questo è il messaggio commosso di Claudia Cardinale alla notizia della morte di Alain Delon, suo compagno di scena nel capolavoro di Luchino Visconti “Il Gattopardo“. “Mi chiedono di commentare, ma la tristezza è troppo intensa. Mi unisco al dolore dei suoi figli, dei suoi cari, dei suoi fan”, ha dichiarato l’attrice a Le Figaro.
“Per sempre tua, Angelica,” ha firmato l’attrice, con il nome dell’iconico personaggio nel film che ha ricevuto la Palma d’Oro al Festival di Cannes. Alain Delon è stato l’indimenticabile Tancredi Falconeri, nipote prediletto di don Fabrizio Corbera, principe di Salina, nel capolavoro del 1963 di Visconti, che rappresenta una delle fusioni più riuscite di sempre tra cinema e letteratura.
Pubblicato postumo nel 1958, l’omonimo romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa è una storia grandiosa e potente che Visconti portò sul grande schermo con eccezionale forza visiva e qualità di movimento. Maggio 1860: Garibaldi è appena sbarcato in Sicilia, e il principe di Salina, don Fabrizio Corbera, assiste al tramonto dell’aristocrazia borbonica e all’avvento del Regno d’Italia e di un nuovo mondo borghese.
Palma d’oro a Cannes, l’ambizione del progetto di Visconti è rappresentata anche dalla scelta degli interpreti, con Burt Lancaster, Alain Delon, Claudia Cardinale e Paolo Stoppa per i quali “Il Gattopardo” diventerà un’opera paradigmatica e memorabile.