La cantante non si esibiva in pubblico da quattro anni a causa della malattia che la affligge: la sindrome della persona rigida.
Qualche mese fa, in un’intervista a NbsNews, Dion aveva raccontato le difficoltà affrontate: “Ad un certo punto mi sono rotta delle costole perché a volte quando è molto grave. È come se qualcuno ti stesse strangolando, come se qualcuno ti stesse spingendo la laringe. Ma può anche verificarsi nella zona addominale, nella colonna vertebrale, nelle costole. Sono crampi, ma è come se fossero in una posizione in cui non puoi sbloccarli”.
Celine Dion si è esibita con “Hymne à l’amour” di Edith Piaf. Il risultato è stato emozionante, come confermato da numerosi utenti sui social. Non è stata la prima volta di Dion alle Olimpiadi: nel 1996 si era esibita con “The Power of the Dream” durante la cerimonia per l’apertura dei Giochi di Atlanta.
Secondo quanto riporta Tmz, la star avrebbe ricevuto un cachet milionario per l’esibizione intorno ai 2 milioni di dollari. Tuttavia, la cifra supererebbe i 4 milioni includendo i rimborsi delle spese per il jet privato con cui è volata in Europa, per la suite al Royal Monceau e per la sicurezza e gli operatori sanitari che l’hanno aiutata ad affrontare il viaggio.