Italia 1 torna a ospitare l’universo televisivo ambientato a Chicago e creato dal celebre produttore Dick Wolf. Da mercoledì 17 luglio, per la prima volta in chiaro e in prima serata, arriva la dodicesima stagione di “Chicago Fire”.
“Chicago Fire” racconta le vicende dei vigili del fuoco e dei paramedici della Caserma 51 del Chicago Firehouse. Nella dodicesima stagione Jack Damon (interpretato da Michael Bradway) fa il suo esordio, sostituendo Rome Flynn. Wallace Boden ha deciso di lasciare la Caserma 51 dopo una lunga carriera come vicecapo del distretto. Questa scelta è avvenuta dopo che Boden ha accettato l’incarico di vicecommissario del CFD, ossia il vertice del Chicago Fire Department. Inizialmente, l’ex-vicecapo non era interessato alla posizione, ma dopo aver appreso che il dipartimento sarebbe stato guidato da un capo incompetente, ha deciso di candidarsi.
COSA SUCCEDERÀ?
COME SE FOSSI QUI
Un piromane, dopo aver fatto esplodere una caserma, utilizza gli stessi mezzi per far saltare in aria un furgone delle consegne. Severide indaga e scopre che il piromane ha preso di mira le caserme dei vigili del fuoco. Nel frattempo, Ritter deve decidere se rimanere sul Camion Ottantuno o tornare all’Autopompa, mentre Kidd non riesce a dimenticare tutto il tempo che Severide è stato lontano e teme che la sua passione per le indagini possa allontanarli ancora di più.
CHIAMATEMI MCHOLLAND
Dopo aver sfiorato la morte ed essere tornato più in forma che mai, Mouch si sente un uomo nuovo e decide di voler essere chiamato col suo vero nome, “McHolland“. Nel frattempo, Ritter cerca di convincere Herrmann a farsi visitare da un medico, poiché dopo lo scoppio della bomba ha subito un peggioramento dell’udito. Cruz non si sente rispettato da Severide, malgrado l’eccellente lavoro svolto per sostituirlo, mentre Brett fa fatica a trovare una location per il matrimonio.