Flavio Insinna è pronto a debuttare su La7. “Abbiamo siglato un accordo per un game show prima del telegiornale a partire dal 7 ottobre,” ha dichiarato Urbano Cairo, presidente di Cairo Communication, durante la presentazione del palinsesto a Milano per la stagione 2024/2025. “Sarà in onda tutti i giorni da lunedì a sabato dalle 18.35 alle 19.55. È un’acquisizione cruciale su cui puntiamo molto”.
Insinna, ha spiegato Cairo, “non ha un’esclusiva, quindi può partecipare a fiction qualora si presentassero opportunità per lui. Qual è il nostro obiettivo? La scaramanzia è importante, soprattutto in una fascia oraria così impegnativa”. Ha sottolineato che Insinna è “un grande personaggio e conduttore che ha ottenuto notevoli successi con ‘l’Eredità’ e ‘Affari tuoi’, senza dimenticare ‘Don Matteo’ e altre produzioni. Chiaramente abbiamo grandi aspettative, ma preferisco non divulgare qual è il nostro obiettivo concreto”.
“Mentana resta con noi fino al 2026,” ha proseguito Cairo, aggiungendo: “È stato un vero pilastro per noi sin dal 2010, quando è arrivato con il suo telegiornale di alta qualità. Con le sue maratone ha creato un genere molto apprezzato, e anche la diretta delle elezioni europee ha ottenuto risultati eccezionali. Tra noi c’è anche un rapporto di amicizia personale e sono molto soddisfatto”.
Riguardo a Serena Bortone, Cairo ha dichiarato: “Non ho mai avuto contatti con lei, non la conosco e non ci ho mai pensato”, rispondendo a chi gli chiedeva se volesse la conduttrice Rai sulla sua rete.
La7 “è in ottima salute, abbiamo appena concluso la migliore stagione di sempre,” ha continuato Cairo. Nel 2023, “abbiamo ottenuto un risultato positivo, un piccolissimo utile di 100 mila euro, che è il più soddisfacente tra le mie attività, un turnaround fantastico di cui sono molto contento.” Durante la conferenza stampa ha sottolineato che “l’attuale La7 è anche la migliore di sempre in termini di conduttori, qualità dei programmi e palinsesto, e il pubblico sta apprezzando molto”.
Rispondendo a chi gli chiedeva degli attacchi del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha detto: “Negli ultimi 11 anni, ho avuto lamentazioni da tutti i governi dal 2013 a oggi, e c’è stato un ricambio.”
“I governi sono cambiati nel tempo,” ha evidenziato. “Prima c’erano i 5 Stelle e Salvini, o prima ancora Renzi e Gentiloni del PD. Siccome tutti si lamentano e siccome i governi sono cambiati, significa che non abbiamo alcun pregiudizio. Facciamo una TV che pone domande e critica quando è il caso, e ospita tutti quelli che vogliono intervenire”. Ha ribadito che La7 “è una TV libera di fare domande, criticare e approvare quando è d’accordo”.
Inoltre, sulla proposta della Lega riguardo il canone Rai, Cairo ha commentato: “Mi sembra un po’ confusa, non capisco quale sarebbe il progetto finale”. Presentando i palinsesti a Milano, ha spiegato che La7 “al momento dispone di risorse molto inferiori rispetto agli altri ma riesce a competere sul mercato con notevoli sforzi rispetto al tipo di palinsesto che ha. Anche noi meriteremmo una quota del canone”. Secondo Cairo, “il riassetto generale sarebbe da ripensare completamente. Non si può avere un’emittente che riceve canone e pubblicità, qualcun altro che fa molto servizio pubblico e ha solo pubblicità”.