CASO SCURATI, L’AFFONDO DI SERGIO CONTRO SERENA BORTONE: “DOVEVA ESSERE LICENZIATA”

CASO SCURATI, L’AFFONDO DI SERGIO CONTRO SERENA BORTONE: “DOVEVA ESSERE LICENZIATA”

La conduttrice aveva manifestato sui social un forte disappunto per l’annullamento del monologo dello scrittore Antonio Scurati per il 25 aprile
Pubblicato:08-06-2024 19:14

CASO SCURATI, L’AFFONDO DI SERGIO CONTRO SERENA BORTONE: “DOVEVA ESSERE LICENZIATA”
ROMA – “Serena Bortone doveva essere licenziata per quello che ha fatto”. Alla festa dell’Innovazione del Foglio a Venezia, l’amministratore delegato della Rai Roberto Sergio si scaglia contro Serena Bortone, conduttrice di ‘Chesarà’. Il caso risale ad aprile, quando Bortone sui suoi social esprimeva un forte disappunto per aver appreso ‘con sgomento, e per puro caso’, che la partecipazione dello scrittore Scurati alla puntata del 25 aprile della trasmissione era stata annullata. Sergio aggiunge: “L’11 di questo mese rappresenterà le sue tesi e valuteremo, ma certamente a nessun dipendente di nessuna azienda sarebbe consentito di dire cose contro l’azienda in cui lavora. Lei questo ha fatto e non è stata punita”.

L’amministratore delegato della Rai evidenzia anche: “Credo che alcune persone abbiano una straordinaria capacità di ribaltare la verità e di diventare vittime nello stesso tempo, e poi eroi del Paese e del sistema. Ho mandato un messaggio a Serena Bortone dove la invitavo a mandare in onda il monologo di Scurati. Nessuno avrebbe impedito quel monologo. Nella scaletta del programma c’era scritto inoltre, ‘ospite a titolo gratuito’”. Per evitare l’impasse mediatico, la premier Giorgia Meloni aveva pubblicato sui suoi social il monologo di Scurati per il 25 aprile, monologo che alla fine non è mai andato in onda.

TeleMeloni? Sergio risponde alle critiche: “Più che altro dovrebbero chiamarci Teleopposizioni. Mi hanno inviato un report dell’Osservatorio di Pavia. Mai come durante la mia gestione c’è stato spazio per le opposizioni, mentre si è ridotto il tempo per la presidente del Consiglio”.

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