Una sala gremita, e un pubblico delle grandi occasioni hanno accolto la prima del lungometraggio ‘In viaggio con lei’ del regista Gianluca Gargano. L’evento, organizzato dall’Italia Green Film Festival, vede il film distribuito da 102 Distribution e sostenuto dalla Calabria Film Commission. Il docufilm è entrato tra i primi cinquanta nella lista per la premiazione finale dell’Italia Green Film Festival, prevista per il 30 luglio, dopo essere stato selezionato tra seicento film provenienti da tutto il mondo, proiettati con grande successo durante il Festival.
‘Ho scelto di dare maggior spazio a questo docufilm per l’intensità delle emozioni che trasmette,’ ha spiegato Pierre Marchionne. La première si è tenuta nella sala del cinema Anica di Roma alla presenza del regista Gianluca Gargano e delle protagoniste. La proiezione è stata emozionante, interrotta più volte da applausi scroscianti. Il film, interpretato da personaggi reali, narra la storia di una giovane trans che, in una Calabria rurale e bucolica, intraprende un viaggio di scoperta personale con due amiche: Franca, una regista teatrale di cinquant’anni, e Francesca, affetta da sindrome di Down. Questo viaggio le porterà alla scoperta di sé stesse e alla consapevolezza della loro identità. Nonostante sembri un percorso individuale, il film si rivela un viaggio collettivo nel mondo femminile, dove la forza innata delle donne emerge come simbolo di resistenza e celebrazione della vita oltre ogni ostacolo.
‘In viaggio con lei’, prodotto da Arbalak, rappresenta un autentico viaggio dell’anima. Le protagoniste vere e le loro storie potenti invitano ogni spettatore a un viaggio parallelo dentro di sé, confrontandosi con i propri dolori, paure e certezze consolidate nel tempo. Il film ha ricevuto una standing ovation finale, dedicata alle protagoniste, al regista e alla storia in generale. Emozioni intense hanno pervaso tutti i presenti in sala: il direttore artistico del Festival Pierre Marchionne, le protagoniste del film, il socio del festival Paolo Coluzzi, che ha pianto durante il discorso di commiato, lo sceneggiatore Paolo Logli, Antonella Elia e il compagno Pietro Delle Piane, l’attrice Melania Della Costa e tantissime persone che hanno gremito la sala per vedere il film. A concludere l’evento, Francesca ha commosso il pubblico con queste parole: ‘Guardando il film ho capito molte cose di me, mi sono osservata e ho compreso di essere libera. Sono felice di avere la sindrome di Down’.