Il “Live Festival 2024” di Napoli, che si svolgerà nei luoghi iconici di Piazza del Plebiscito e allo Stadio Maradona, sarà un evento straordinario che vedrà la partecipazione di artisti di spicco come i Negramaro e Geolier. Questo festival, infatti, è stato presentato dal sindaco Gaetano Manfredi che ha spiegato come il programma dei concerti sia frutto di una pianificazione meticolosa iniziata due anni fa e faccia parte del progetto “Napoli Città della Musica”.
Napoli, che già l’anno scorso ha rafforzato la sua posizione come centro nevralgico dell’industria musicale ospitando i Coldplay allo Stadio Maradona dopo trent’anni dagli U2, continua a dimostrare la sua abilità nell’attrarre grandi artisti internazionali e nazionali, offrendo una programmazione che soddisfa diverse generazioni. Le vendite dei biglietti, già in gran parte sold out, confermano il successo e l’appeal di questo evento. Oltre alla musica, una forte componente sociale caratterizza il festival: infatti, gli artisti partecipanti si impegneranno in progetti di solidarietà e inclusione, collaborando con fondazioni e associazioni locali per sostenere iniziative rivolte ai giovani e alle fasce più deboli.
La stagione del festival verrà inaugurata da Gianni Fiorellino il 31 maggio allo Stadio Maradona, anticipata dalla proiezione di un docufilm. Successivamente, Ultimo si esibirà l’8 e il 9 giugno, i Negramaro il 15 giugno, e Geolier il 21, 22 e 23 giugno. Nino D’Angelo concluderà la serie di concerti allo stadio il 29 giugno. A Piazza del Plebiscito, Gigi D’Alessio sarà il protagonista con otto concerti a giugno, seguito da Renato Zero con due serate il 21 e 22 giugno. Il 27 giugno, Radio Italia Live – Il Concerto, un grande evento gratuito, si terrà per la prima volta a Napoli, seguito dal concerto di Tropico il 28 giugno. Infine, a settembre il 17 e 18, la reunion dei Co’Sang completerà la programmazione.
Tutti gli artisti supporteranno un progetto solidale: Gianni Fiorellino offrirà masterclass di formazione ai ragazzi della Fondazione Famiglia di Maria, mentre Gigi D’Alessio raccoglierà fondi per il progetto “Curare a casa” della Fondazione Santobono Pausilipon Onlus. Ultimo collaborerà con la Fondazione Foqus permettendo a 100 ragazzi di assistere ai suoi concerti. I Negramaro contribuiranno al progetto della Fondazione Pino Daniele “I suoni delle emozioni” per i ragazzi dei Quartieri Spagnoli, e Renato Zero parteciperà anche a un talk presso la Fondazione Foqus. Geolier supporterà la Sartoria sociale a Scampia, mentre Radio Italia Live promuoverà la raccolta fondi per “Curare a casa”. Tropico donerà parte dell’incasso del suo concerto al progetto “Adotta una statua” per restaurare i siti d’arte napoletani.
Infine, Nino D’Angelo, legato al suo quartiere natale San Pietro a Patierno, porterà avanti un progetto solidale specifico. La Festa della Musica 2024 vedrà anche la partecipazione di artisti locali e non, che si esibiranno in diverse vie e piazze di Napoli, trasformando la città in un grande palcoscenico a cielo aperto. Questo evento non sarà solo un tripudio di spettacoli, ma anche un esempio di come la musica possa essere uno strumento di sviluppo economico, sociale e culturale, come sottolineato dal delegato del sindaco per l’industria musicale e dell’audiovisivo, Ferdinando Tozzi.