Da Belve, Lory Del Santo svela le molteplici sfaccettature della sua vita personale. Durante la puntata del 23 aprile, l’attrice e showgirl si è aperta completamente, rispondendo senza remore alle domande di Francesca Fagnani e rivelando ogni dettaglio del suo passato: dalla povertà estrema al carcere, dalla ricerca della fama alle relazioni con uomini potenti, fino al dolore insuperabile della perdita dei suoi figli. E su questo punto, la sua sincerità è disarmante: “Sono morta, per questo non soffro”.
Il baratro si è aperto nel 1991, quando Conor Clapton, il bambino avuto da Eric Clapton, ha perso la vita in un tragico incidente, cadendo dal 53º piano del grattacielo Galeria di New York, all’età di soli 5 anni. Una seconda tragedia ha colpito nel 2019, con il suicidio del figlio Loren, a soli 19 anni. La vita di Lory Del Santo è stata segnata da eventi dolorosi, alcuni meno conosciuti ma altrettanto devastanti. Tra questi, il periodo trascorso in carcere, a causa di uno scambio di persona in una vicenda legata alla droga. “Ho trascorso dieci giorni in prigione”, rivela a Belve, aggiungendo: “Mi dissero che dovevo confrontarmi con una super testimone e non mi potevano dire nulla finché non l’avessi incontrata. Alla fine, quando finalmente ci siamo incontrati, non mi ha riconosciuta e tutte le accuse sono cadute”.
Nel mondo dello spettacolo italiano, il nome di Lory Del Santo è famoso anche per le sue relazioni sentimentali di rilievo. Tra queste, una lunga storia con Gianni Agnelli, di cui rivela: “Diceva che rappresentavo per lui la bellezza unita all’intelletto. Non tutti gli uomini vogliono una donna solo per una cosa… Alcuni vogliono una donna che possa rallegrare certi momenti. Io sono molto divertente, arrivo, faccio scene, con la mia voglia di dire ‘vai, ce la farai!'”. E quando Fagnani chiede se pronunciava quelle parole di incoraggiamento anche a Gianni Agnelli, la risposta di Lory è inequivocabile: “Certo, mi amava anche per questo”.
Lory Del Santo condivide anche episodi più leggeri della sua vita sentimentale, come quando, a Parigi, un corteggiatore le ha letteralmente rovesciato addosso 100 milioni di lire. Tuttavia, c’è un aspetto che tiene a chiarire: non ha mai praticato l’accompagnamento a pagamento, né per necessità né per scelta. Quando le viene chiesto se ricevesse supporto economico o regali in cambio della sua compagnia, la sua risposta è netta: “Mai. Non fa parte del mio carattere”. E precisa: “Ho incontrato molti uomini potenti, non ho mai chiesto nulla e non mi hanno mai dato nulla”.