Alfonso Signorini, per il suo compleanno speciale, ha scelto un luogo che lo riporta all’infanzia, la trattoria “Al Pertegà”.
Nel ristorante a Seregno, in provincia di Monza, si è contornato di amici ed ex colleghi come: Silvana Giacobini, Giorgio Restelli e Massimo Borgnis. Ovviamente non poteva mancare la famiglia e il compagno Paolo Galimberti.
E’ stata una domenica da batticuore quella del 7 aprile. Alfonso al Corriere della Sera ha dichiarato come avrebbe festeggiato: “Con 60 amici che mi hanno accompagnato nel mio percorso di crescita. Pranzo della domenica nella vecchia trattoria di Seregno dove andavo con i miei, Al Pertegà. Ho fatto rifare il menu della mia infanzia: risotto con salsiccia, carrellone dei bolliti, e ho dato al cuoco la ricetta della torta di mia nonna Armida”.
il pranzo si è svolto tra brindisi, risate, anche qualche ballo e un dolce che lo ha riportato indeitro con la memoria. Tra i presenti pure Walter e Ilaria Squaiella, la sorella maggiore Daniela Signorini, Patrizia Groppelli e Maddalena Anselmi.
Negli scatti postati sul social, Signorini sorride. Prova un grande affetto per la Giacobini. Sempre sulle pagine del Corriere, quando gli si domandava quale sia stato il suo momento più complicato nella sua lunga carriera, ha raccontato: “Sicuramente quando ho lasciato Mondadori, dove facevo l’inviato per Chi, deludendo Silvana Giacobini che mi voleva bene, e mi vuole ancora bene, come a un figlio. Ma mi ero un po’ montato la testa. Mi trasferii a Roma, dove le cose non andarono come avevo sperato. Mi ritrovai solo con il mio bassotto Scoop e il telefono che non squillava più. Mi salvò Roberto D’Agostino, che organizzò una cena con Carlo Rossella, ai tempi direttore di Panorama, e così rientrai in Mondadori”. Nonostante tutto dichira di essere contento degli obiettivi raggiunti. Adesso pensa alle nozze con Paolo, con cui aveva avuto un momento di pausa. “Ci siamo ritrovati. E ne approfitto per fargli sapere che sposarci sarebbe il passo naturale nel nostro cammino insieme”, ha sottolineato sulle pagine del quotidiano.