L’orchestra della Scala di Milano ha sorpreso tutti intervenendo nella partita per la sovrintendenza, sostenendo un’estensione del mandato di Dominique Meyer fino al 2026. Questo appello, sostenuto da oltre il 95% dei musicisti, giunge dopo un lungo periodo di speculazioni riguardo ai possibili cambiamenti alla guida del teatro, con il desiderio del Ministero di nominare un italiano dopo tre sovrintendenti stranieri.
L’orchestra ha quindi manifestato chiaramente il suo sostegno a Meyer, contrariando le precedenti ipotesi di nuove nomine. La speranza è che il successore di Meyer, presumibilmente Fortunato Ortombina, assuma l’incarico solo nel 2027, coincidendo con la scadenza del contratto del direttore musicale Riccardo Chailly. Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, non ha commentato la richiesta di proroga ma ha annunciato la data della prossima riunione del Consiglio di Amministrazione, fissata per l’8 aprile, lasciando aperta la possibilità di novità. Resta dunque da vedere quale sarà la decisione del consiglio in merito alla richiesta dell’orchestra, che ha acceso un nuovo capitolo nella complessa dinamica della leadership del Teatro alla Scala.