(di Tiziano Rapanà) L’intraprendenza è un’effrazione dello specchio del conformismo, più stupido ed ipocrita. Certe parole suonano come radioattive e guai a pronunziarle, eppure non sono proibite. Ma questi sono i tempi e vogliono che tu ti ci adatti. C’è chi si rifiuta e decide, con ostinazione, di seguire una strada diversa. Ecco dunque una nuova versione di Hava Nagila interpretata da Giovanna Nocetti e Alma Manera (presente su tutte le piattaforme digitali). Due superbe cantanti e in questo caso due eroine perché decidono di onorare una tradizione straniera, nonostante i tempi e le mode avverse. Viva il loro coraggio e il loro navigare con il vento contrario. Non è da tutti, soprattutto oggi. Così le due artiste proseguono per la loro strada e guai a fermarle! Sono imperterrite e scaltre contro ogni tipo di acrimonia che si presenta lungo il percorso e si rappresenta nelle più fetenti trappole massmediatiche. Ergo: c’è speranza per un ridimensionamento del nulla imperante, per ora si può solo sperare nell’arrivo di un tappeto volante che ci faccia valore nell’altrove, lontano dalle paturnie giornaliere. Ma, al momento, alcuni temi vengono ancora percepiti come radioattivi. Non c’è serenità nella discussione pubblica, voglia di pluralismo, di buttarsi a capofitto nel capire le ragioni dell’altro. Niente di niente. Ci si deve abbandonare allo sconforto? Come minimo, ma così non si risolve nulla: si spreca energia.