Roberto Poletti, noto conduttore e giornalista, ha fatto coming out in televisione per la prima volta, parlando del suo matrimonio con il marito. L’evento è avvenuto durante la sua partecipazione al programma “Verissimo” su Canale 5, insieme a Federica Panicucci.
Durante la trasmissione, i due hanno promosso il loro nuovo programma mattutino, “Mattino Quattro”, in onda quotidianamente nella prima parte della giornata su Rete 4 a partire dal 11 marzo.
Poletti, 52 anni, ha condiviso con il pubblico che si è sposato nel 2022 con Francesco Naccari, suo compagno da 18 anni. Pur avendo celebrato un’unione civile due anni fa, non aveva mai parlato pubblicamente del suo matrimonio fino ad oggi, anche se la notizia era già emersa.
Durante l’intervista, Poletti ha dichiarato: “Io sono sposato con Francesco, è la prima volta che parlo di questa cosa. È un grande orgoglio, non si era mai visto”.
Ha poi aggiunto dettagli sull’evento: “Questa unione civile è avvenuta l’8 ottobre di due anni fa. È uscita sui giornali a distanza di parecchi mesi, ma era stata fatta uscire per cercare di crearmi delle difficoltà nel mio percorso di lavoro”.
Poletti ha espresso il suo disappunto per alcune interpretazioni giornalistiche: “Mi ha dato fastidio il fatto che abbiano scritto ‘si è sposato in gran segreto’. Intanto sono 18 anni di relazione, una vita. In gran segreto? L’ho fatto in una villa del comune di Milano, con amici e parenti invitati, foto e video”.
Ha anche spiegato la sua scelta di mantenere la privacy: “A differenza di altri che fanno televisione, ho deciso che fosse un momento da tenere per me. Cosa c’era bisogno, di parlare di un’ovvietà in questo modo? C’erano gli invitati, tutti belli allegri, c’era una mia amica politica che ha celebrato la funzione. Non c’era nessun segreto, l’hanno fatta passare come una cosa da nascondere. Ma non c’era niente da nascondere, è una cosa di cui vado orgoglioso, perché è la mia vita”.
Infine, ha concluso con un commento sulle reazioni della società: “Oltretutto, devo dire che il Paese reale è molto più maturo, certe volte, di chi se ne occupa”.