E’ arrivato l’annuncio ufficiale della mancata partecipazione di Jannik Sinner all’Atp di Marsiglia aveva suscitato l’illusione che la strada del campione di Melbourne verso Sanremo fosse ormai libera.
Nonostante l’insistenza del direttore artistico del Festival, Amadeus, Jannik ha già deciso di declinare l’invito, rifiutando di salire sul palco più famoso d’Italia. “Conoscendomi, non ci andrei. Canto malissimo, ballo peggio: sono negato. Qui a Melbourne hanno provato a farmi intonare lo jodel… Lasciamo perdere! Devo giocare a tennis, io“, aveva dichiarato Sinner in precedenza. Tuttavia, “Ama” non ha mollato la presa: “Non devi cantare, non devi ballare, devi solo prenderti la standing ovation di tutto il Teatro Ariston e un grande applauso da parte di tutti gli italiani che tu hai fatto impazzire in questi mesi. Vieni a Sanremo Jannik, quando vuoi, in una delle cinque sere“. Un’invito lusinghiero che di solito viene concesso a pochi. Ma l’azzurro è deciso a dire ufficialmente di no, con l’idea di godersi qualche giorno di pausa dopo gli impegni a Roma prima di tornare a Montecarlo per preparare il torneo di Rotterdam in programma dal 12 febbraio. Perché per lui è essenziale concentrarsi sul tennis.
La “resa” di Amadeus è giunta dopo l’invito sui social, con il presentatore che, nella serata del 30 gennaio, è intervenuto al Tg1 e ha spiegato: “Caro Jannik, quando ti ho invitato l’ho fatto con il cuore pensando di interpretare il desiderio di milioni di italiani. Non immaginavo tutto questo rumore. La cosa importante è la tua serenità, non ti volevo mettere in imbarazzo. Se deciderai di non venire a Sanremo io lo capirò, l’importante è che tu ti dedichi al tennis. Naturalmente siamo dispiaciuti, ma non cambia nulla: faremo sempre un gran tifo per te. Solo una richiesta, guarda Sanremo e fai il tifo per noi”.